Fascia verde, il Comune di Roma chiede alla Regione una tregua per i diesel Euro 5
Colpo di scena nella saga (infinita) delle auto inquinanti nella Capitale. Quando ormai sembrava tutto deciso, con lo stop ai diesel Euro 5 in arrivo dal prossimo novembre, il Campidoglio mette in moto una contromossa che potrebbe cambiare tutto: una richiesta di deroga ufficiale alla Regione Lazio per salvare dalla tagliola ambientale oltre 130mila veicoli ancora in circolazione.
L’annuncio è arrivato durante un evento pubblico, direttamente dall’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè. Il piano? Lasciar circolare i diesel Euro 5 all’interno della Ztl Fascia Verde, almeno per i prossimi mesi invernali. Un tentativo che arriva in risposta alle nuove regole regionali sul risanamento dell’aria, pronte a entrare in vigore dal 1° novembre al 31 marzo.
Chi difende chi?
Fino a poco tempo fa era la Regione Lazio a frenare sulle chiusure troppo drastiche, sostenendo che la qualità dell’aria a Roma fosse “migliorata”. Ora, i ruoli si sono ribaltati. È il Comune che chiede di rallentare.
Perché? Perché vietare la circolazione a oltre 7 auto su 100 nella Capitale rischia di scatenare il caos. E le proteste dei cittadini, già esasperati da un trasporto pubblico che arranca, non si sono fatte attendere.
Ma attenzione: la linea rossa è tracciata. I diesel Euro 4, già “graziati” un anno fa, non avranno altre proroghe. Dal 1° novembre resteranno fermi. Punto. Il condizionale, però, resta d’obbligo: senza i varchi elettronici attivi e senza un sistema serio di controlli, i divieti continueranno a restare solo buone intenzioni su carta.
L’aria che respiriamo… e i divieti che ignoriamo
In mezzo però ci sono i cittadini. Divisi tra chi chiede provvedimenti più coraggiosi per contrastare lo smog – alimentato da traffico, discariche abusive e incendi estivi – e chi non può permettersi di cambiare auto, né di attendere autobus che spesso non arrivano.
Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.
Source link