Fao, prezzi alimentari -0,8% a maggio ma +6% su maggio 2024 – Mondo Agricolo
Scendono dello 0,8% i prezzi degli
alimentari in un mese ma restano superiori del 6% rispetto a
maggio dell’anno precedente. E’ l’ndice mensile della Fao a
farlo sapere, prevedendo una produzione cerealicola 2025 da
record in crescita del 2,1%. A trainare il calo di maggio sono
le quotazioni mondiali di tre produziioni, mais scese dell’1,8%
rispetto al mese precedente grazie ai raccolti abbondanti, oli
vegetali del 3,7% e zucchero del 2,6%. Ad aumentare, invece,
sono i prezzi della carne con +1,3%, ma non del pollame; questo
a causa del rilevamento di influenza aviaria ad alta
patogenicità in un allevamento in Brasile, che ha portato
all’imposizione di divieti di importazione. Crescono, infine
dello 0,8% anche i prodotti lattiero-caseari, grazie alla forte
domanda asiatica.
Sul fronte dei cerali, le stime Fao indicano un consumo
mondiale in aumento dello 0,8% nel 2025/26, raggiungendo i
2.898 milioni di tonnellate, come anche per l’uso per mangimi
dello 0,5%. Considerando che la produzione cerealicola dovrebbe
superare l’utilizzo, le scorte mondiali aumenteranno dell’1%,
raggiungendo gli 873,6 milioni di tonnellate, recuperando
parzialmente la contrazione dell’anno precedente. Sulla base
delle previsioni attuali, il rapporto tra stock e consumo
globale di cereali dovrebbe rimanere sostanzialmente stabile al
29,8%. Si prevede inoltre che il commercio mondiale riprenderà
dell’1,9% nel 2025/26, raggiungendo i 487,1 milioni di
tonnellate, con una crescita del 3,8% nel commercio di grano che
dovrebbe compensare la contrazione dello 0,7% per il riso.
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