Marche

fallita l’unione, tre poli contro la Glorio

OSIMO Si sblocca l’impasse del centrodestra e del mondo civico osimano. E’ stato Sandro Antonelli il primo ad esporsi, chiarendo finalmente lo scenario in vista delle elezioni di fine maggio e confermando quello che sembrava ormai inevitabile da settimane, considerati veti, distinguo e veleni reciproci. Non ci sarà una coalizione unitaria a sfidare il centrosinistra di Michela Glorio. Centrodestra e civiche andranno in ordine sparso, con tre poli diversi.

Gli schieramenti

Da una parte, come annunciato da Antonelli, ci sarà un polo centrista, con la sua Osimo al Centro più la lista di Achille Ginnetti Progetto Osimo e Base Popolare di Raimondo Orsetti. Dunque, 3 liste, forse 4, con l’incognita di Francesco Pirani che potrebbe decidere di tornare in gioco in questa coalizione con una propria lista o sostenendola dall’esterno. Dovrebbe sciogliere le riserve a giorni, anche per dare rassicurazioni alla sua amica imprenditrice Sirena Rosciani che sarebbe la candidata a sindaco della coalizione centrista in quota Bp. E non vorrebbe mettersi in concorrenza con Pirani, ma semmai averlo alleato. Un altro polo sarebbe composto dal centrodestra con Fratelli d’Italia e probabilmente Rinasci Osimo. Da capire invece dove si collocherà Forza Italia, considerando che la segretaria Monica Santoni era più vicina ai latiniani che a FdI. Candidato a sindaco del centrodestra potrebbe essere la segretaria di Fdi Osimo, Michela Staffolani o Renato Frontini attuale ad di Osimo Servizi, oppure Francesco Sallustio lanciato da Rinasci Osimo. Infine, c’è il polo latiniano: non è chiaro se correrà e se lo farà con le liste storiche come Su la Testa o anche l’Udc che Latini rappresenta in Regione. Candidata a sindaco Monica Bordoni (che aveva confermato la disponibilità ma pensando ad una coalizione più estesa e senza veti) o Argentina Severini, che si era autocandidata un mese fa. Uno scenario fluido che Antonelli ha svelato annunciando: «Stiamo lavorando a una grande coalizione di centro alternativa al centrosinistra e al centrodestra, che presenterà un programma realizzabile, privo di proposte populiste, per dare alla città una visione chiara e lungimirante». Antonelli poi lancia una stoccata al gruppo di Latini, evidenziando che un accordo all’eventuale ballottaggio difficilmente sarà riproponibile: «Dicono che hanno richiesto il rispetto del programma, ma per mesi non sono entrati in Consiglio per approvare le linee programmatiche scritte da loro stessi. Noi siamo diversi».

Italia Viva ha ufficializzato il suo ingresso nella coalizione di Michela Glorio. Il segretario provinciale di Iv Luigi Leonarduzzi è stato ieri nella sede della candidata a sindaco spiegando che «è una risorsa notevole per la comunità. Crediamo nel suo programma, in particolare nelle politiche sociali e per le famiglie». Iv non sarà presente col simbolo ma candiderà un proprio rappresentante, Giuseppe Manzotti, in una delle liste della coalizione Glorio. La quale parla di «un ulteriore tassello nel costruire con entusiasmo un’alleanza coinvolgendo partiti, movimenti e semplici cittadini».




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