F1, David Sanchez lascia la McLaren dopo tre mesi: “Avevamo concordato un ruolo diverso da quello che ho ricoperto”
Tre mesi appena è durata l’avventura di David Sanchez alla McLaren. Rumoroso, per la sua bravura, era stato l’addio alla Ferrari per unirsi alla scuderia inglese. Qualcosa è andato storto, la realtà si è rivelata diversa da quanto immaginato. Da Sanchez, dal team, forse da entrambi. “Sono grato di aver avuto l’opportunità di far parte di questa squadra. Sebbene il ruolo che avevamo immaginato e concordato non corrispondesse alla realtà della posizione che ho trovato – ha spiegato lo stesso Sanchez –, lascio con rispetto per il management, ammirazione per la dedizione dei miei colleghi e apprezzamento per l’apertura e l’onestà con cui abbiamo discusso e preso questa decisione. Auguro a questa squadra che prosegua con successo il suo viaggio verso la testa della griglia. Non vedo l’ora di affrontare la mia prossima sfida in Formula 1“.
Tradotto: l’ormai ex direttore tecnico della McLaren non ha avuto i margini di manovra e di decisione che si aspettava. Il suo posto verrà preso da Rob Marshall, ora nuovo capo progettista, mentre Neil Houldey è stato nominato nuovo direttore tecnico dell’ingegneria. Peter Prodromou, infine, mantiene il ruolo di direttore tecnico dell’aerodinamica.
