Eva Henger: “Mia figlia Mercedesz rapita da bambina”, cosa è successo
La ex diva a luci rosse, Eva Henger, ha svelato un retroscena legato a sua figlia Mercedesz, anche lei volto noto della tv.
Dopo il terribile incidente subito e i danni permanenti riportati, Eva Henger è tornata a parlare in televisione e lo ha fatto nel corso dell’ultima puntata de ‘La Volta Buona’ con Caterina Balivo su Rai 1. L’ex diva a luci rosse ha svelato un retroscena del rapporto con sua figlia Mercedesz, legato ad un episodio molto triste capitato ormai diversi anni fa.
Eva Henger racconta il rapimento della figlia Mercedesz
Ospite nel salotto di Caterina Balivo su Rai 1 a ‘La Volta Buona’, Eva Henger ha confessato un trauma subito anni fa che riguarda sua figlia, Mercedesz, volto noto dello spettacolo e della tv anche in Italia. La donna ha spiegato che quando la ragazza era più piccola, fu vittima di un rapimento da parte di una vicina di casa.
“Mercedesz a due anni è stata rapita dalla vicina di casa”, ha svelato la Henger. “Lei non avrebbe mai avuto tempo di uscire di fuori”, ha aggiunto spiegato di essersi distratta un momento e di non averla più trovata accanto a sé. Al netto della vivacità che la ragazzina aveva da piccola (“la chiamavano nel condominio figlia del Diavolo”), la bella Eva aveva capito subito che qualcosa non andasse.
“Sono arrivate mia suocera, la mia migliore amica. Ero incinta al 4 mese, ho avuto uno choc fortissimo. A mia suocera venne in mente che c’era questa signora, una vicina di casa, che non stava bene mentalmente e che ogni volta che vedeva Mercedesz diceva che lei sarebbe dovuta essere sua figlia”, ha proseguito l’ex diva hard.
Il ritrovamento e i ricordi
A quel punto, la Henger ha spiegato come sia riuscita a risolvere la sparizia della bimba: “Quindi noi siamo andate a casa sua e dopo 5 ore l’ho ritrovata. Abbiamo bussato alla porta ma c’erano solo i figli maschi di questa signora che ci hanno aperto, impauriti e io ho ritrovato mia figlia che piangeva in una stanza da sola, mentre tra le mani aveva un Nintendo. Ho avuto paura di non rivederla mai più perché in quegli anni c’erano molti casi di rapimenti di bambini piccoli”, ha spiegato a ‘La Volta Buona‘. Di questo terribile episodio, per fortuna, Mercedesz ha detto non ricordare cose particolari ma solo di essersi trovata a giocare in solitudine in una stanza.