“È arrivato tardi”, l’autonoleggio si tiene il veicolo e pure i soldi

Gentile lettore,

Il caso che ci segnala ci pare particolarmente grave e ne abbiamo parlato con Paolo Fiorio, legale di Movimento consumatori ed esperto – tra le altre cose – di contratti di autonoleggio. Fiorio conferma che “è una clausola molto critica, che tuttavia a oggi non è stata dichiarata vessatoria da Antitrust. Si può capire che la compagnia applichi un corrispettivo nel caso in cui il cliente si presenti fuori dall’orario di ufficio e debba mandare appositamente un suo impiegato, ma in caso contrario, non sembra una clausola giustificata. Non vedendo arrivare il cliente la compagnia potrebbe affittare l’auto ad altri, ma in tal caso dovrebbe comunque rimborsarlo”. Il consiglio di Fiorio è di “segnalare la clausola ad Antitrust e aprire una pratica con un’associazione di consumatori al fine di ottenere la restituzione della somma”. Un altro consiglio, che aggiungiamo noi, è quello di avvisare sempre le società di autonoleggio nel caso in cui abbiate la certezza di arrivare in ritardo al ritiro del veicolo. Per telefono ma anche per iscritto, così che rimanga traccia del fatto che il personale della compagnia era a conoscenza della situazione.

Se vi siete imbattuti anche voi in clausole di questo tipo, segnalatelo alla nostra mail esperto.diritti-consumatori@repubblica.it