delude la grafica su Xbox Series X, c’è un grande divario con PS5

Final Fantasy 16 è stato annunciato a sorpresa per Xbox Series X|S durante l’Xbox Showcase, con lancio immediato del JRPG sulle console Microsoft (a differenza di Final Fantasy 7 Remake Intergrade che arriverà soltanto in inverno). Digital Foundry non si è lasciato scappare l’occasione di analizzare il nuovo port del gioco Square-Enix.

Nella sua analisi, Digital Foundry ha ravvisato notevoli differenze in termini di prestazioni e qualità visiva rispetto alla versione per PlayStation 5. L’edizione Xbox Series X funziona a una risoluzione costantemente inferiore sia in modalità Grafica che Prestazioni, con conseguente riduzione della qualità dell’immagine e una serie di incongruenze visive non presenti nella controparte per PS5.

In modalità Grafica, PlayStation 5 renderizza le scene a circa 1440p, mentre Xbox Series X è indietro a circa 1224p. Questo divario di risoluzione è insolitamente ampio tra le due console. Entrambe le versioni utilizzano il Temporal Anti-Aliasing (TAA) insieme all’upscaling FSR1 di AMD, ma l’output su Xbox è meno efficace, mostrando un pronunciato effetto “scalettatura” dei bordi e una lieve degradazione dei dettagli. Digital Foundry ha anche notato disparità nella luminosità e nella profondità delle ombre, inoltre i dettagli ambientali come le ombre dell’erba e il rendering del fogliame risultano “incoerenti” sulla versione Xbox.

Passando alla modalità Frame Rate, le differenze diventano ancora più significative. In una scena esaminata, PS5 manteneva una risoluzione di 1080p, mentre la Xbox Series X è scesa fino a 720p. La Series X ha anche implementato ulteriori tagli visivi, tra cui una geometria semplificata in strutture come gli archi e una riduzione dei dettagli ambientali.

Il lato positivo è che questa drastica riduzione grafica consente alla versione Xbox di girare stabilmente a 60 fotogrammi al secondo durante l’esplorazione e il combattimento, un’impresa che la versione PS5 fatica a compiere, oscillando spesso tra 45 e 60 FPS quando non ci si trova in sequenze di combattimento. Xbox Series S, infine, offre una sola modalità con una risoluzione di circa 792p, con una riduzione ancora maggiore dei dettagli e un obiettivo di 30 FPS. Questo profilo prestazionale è più in linea con le aspettative per l’hardware meno potente di Series S.

L’analisi di Digital Foundry ha anche affrontato il tema della calibrazione del contrasto, confermando che queste discrepanze visive sono specifiche di Final Fantasy XVI, e non sono state rilevate analizzando altri titoli. Doom: The Dark Ages, per fare un esempio recente, mostra luminosità e contrasto identici su entrambi i sistemi. Questi risultati insoliti hanno portato a speculare sull’origine del porting per Xbox, che potrebbe derivare più dalla versione PC che da quella PS5.

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