Sardegna

Da Scuola Superiore Meridionale e Shro evento sui doveri costituzionali

NAPOLI (ITALPRESS) – La Scuola Superiore Meridionale (Ssm) di Napoli ha ospitato un incontro coordinato dallo Sbarro Health Research Organization (Shro), con la presenza del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Giovanni Melillo, che ha tenuto una lectio magistralis sui “Doveri costituzionali”.

Presente anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il professore Giuseppe Recinto, capo di Gabinetto del ministro dell’Istruzione e del Merito, Antonio Giordano, professore di Anatomia Patologica presso l’Università di Siena, entrambi componenti del Comitato Ordinatore della Ssm, il professore Matteo Lorito, rettore dell’Università Federico II di Napoli e il professore Arturo De Vivo, responsabile del Comitato Ordinatore della Ssm. In supporto all’evento anche i componenti del Comitato Ordinatore della Scuola, il professore Giovanni Francesco Nicoletti, rettore dell’Università della Campania L. Vanvitelli, e il professore Pierdomenico Perata della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Come sottolineato da Recinto, “nella sua lectio magistralis il procuratore Melillo ha messo in evidenza la centralità dei doveri nella costruzione della vita democratica. In particolare, ha individuato nei doveri il presupposto logico e giuridico su cui si fondano il rispetto verso l’altro e la solidarietà. Per Melillo rafforzare i doveri significa rafforzare anche i diritti, soprattutto in un momento storico così complesso come quello attuale, in cui anche la libertà e la pace appaiono come valori fragili”.

Giordano ha ribadito l’impegno della Sbarro Health Research Organization nella diffusione della cultura scientifica non solo come strumento di progresso tecnologico, ma come elemento cardine nella costruzione di una società più equa e giusta. “La ricerca e la scienza sono accanto alle fasce più deboli, spesso quelle che vengono maggiormente assoggettate dalle mafie”, ha sottolineato il direttore dello Shro. “Fare informazione scientifica significa far comprendere alla cittadinanza il valore del bene comune; incontri del genere vanno in questa direzione. Sono davvero entusiasta della giornata e della presenza del procuratore Melillo, la massima istituzione italiana sul contrasto alle organizzazioni criminali mafiose”.
La Scuola Superiore Meridionale di Napoli, prestigioso centro di alta formazione, si conferma punto di riferimento per la diffusione della cultura e della legalità, non solo nel territorio campano, ma in tutta Italia.

Il responsabile del Comitato Ordinatore della Scuola, Arturo De Vivo, ha voluto sottolineare il messaggio insito nella relazione di Melillo: “Il procuratore, partendo dai fondamenti del pensiero platonico, ha discusso con ampia visione dell’importanza dei doveri in uno Stato democratico che voglia garantire i diritti dei suoi cittadini”.

-Foto: Scuola Superiore Meridionale di Napoli-

(ITALPRESS).


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