Ambiente

Cresce l’oliveto Piemonte, +20% produzione olive +15% olio – Prodotti Tipici

Cresce l’oliveto Piemonte. In
controtendenza con quanto avviene nelle regioni storicamente
vocate alla produzione, l’ultima raccolta segna +20% nella
produzione di olive e +15% di olio, sebbene siano diminuite le
rese a causa delle piogge. Gli ettari coltivati a olivo sono
circa 350, le piante tra 200 e 250mila. Sono i dati diffusi dal
Consorzio per la tutela dell’olio extravergine di oliva
Piemonte, che, partendo dalle piante secolari trovate nel
territorio regionale, sta ultimando la documentazione per
richiedere l’Ipg per l’olio evo Piemonte.

   
“Il mite inverno che si è appena concluso – spiega Marco
Giachino, presidente del Consorzio di tutela – ha permesso alle
piante uno sviluppo regolare propedeutico all’ottenimento nel
2024 di una produzione di ottima qualità. Si confermano le
caratteristiche tipiche dell’olio piemontese: il fruttato
leggero/medio, l’ottimo equilibrio amaro/piccante e sentori
freschi”.

   
I produttori associati al Consorzio sono al momento una
dozzina ma stanno nascendo nuove attività attorno alla
produzione di olio, come quelle attuate da un’azienda di
Pinerolo che associa alle degustazioni le visite guidate tra gli
uliveti. “Dalla fine degli anni ’90 l’olio ha ritrovato casa in
Piemonte per diversi motivi – spiega ancora Giachino – Un uso
privato, attraverso il recupero di terreni incolti, per
abbellimenti o per piccole produzioni familiari”.

   
“Ci sono poi state aziende – conclude Giachino – che hanno
deciso una riconversione totale o parziale di colture non più
produttive come un tempo,. Una scelta fatta anche da chi già
aveva dei vigneti, per redditi agricoli o anche per giocarsi la
carta dell’ospitalità”.

   
Nel frattempo il Consorzio di tutela e il Dipartimento di
Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (Disafa) dell’Università
di Torino, in collaborazione con il Laboratorio chimico della
Camera di Commercio hanno lanciato la ‘Scuola di olivicoltura e
valorizzazione dell0olio extra vergine di oliva in Piemonte. La
scuola è costituita da tre corsi focalizzati rispettivamente
sull’olivicoltura, sulla formazione degli assaggiatori e sulla
corretta etichettatura dell’olio.

   

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