Cos’è Starlink e perché Musk l’ha attivato in Iran

Anche l’Iran adesso ha la copertura di Starlink. E non certo grazie ad accordi tra il regime degli ayatollah ed Elon Musk, proprietario del servizio di rete costituito da una costellazione di satelliti e in grado di fornire una copertura globale. Su X, il tycoon sudafricano ha risposto “The beams are on” (“I raggi sono attivi”) alla richiesta del giornalista di Fox News Mark Levin, che ha condiviso sul suo profilo un post di Instagram in cui si legge: “Elon Musk può dare l’ultimo colpo al regime iraniano dando il servizio Starlink alla popolazione”.
Il governo degli ayatollah, infatti, ha oscurato internet in tutto il Paese poco dopo l’inizio degli attacchi israeliani nella notte tra giovedì e venerdì. Le ragioni di questa decisione sono molteplici, militari e politiche. Le forze della Repubblica islamica, infatti, non voglio che emergano in rete video che inquadrano lo spostamento dei loro lanciamissili mobili, per evitare che vengano bersagliati dall’aviazione israeliana. Ma il motivo più importante è tamponare l’estrema debolezza del regime, paralizzato e scioccato dai raid della strategia della decapitazione delle Idf.
Il sanguinario governo di Khamenei, infatti, gode del supporto del solo 20% della popolazione. Sul piano bellico, è stato umiliato dallo Stato ebraico e tutte le sue crepe sono state messe a nudo. Diversi osservatori internazionali hanno avanzato la possibilità che Tel Aviv stia puntando al cambio di regime, al crollo della Repubblica islamica. Un’idea, questa, che deve essere sicuramente passata anche nelle menti della Guida Suprema e dei suoi collaboratori ancora vivi. Pertanto, i pasdaran vogliono privare la popolazione di qualunque mezzo con cui organizzarsi per manifestazioni o, addirittura, una rivolta con annesso colpo di Stato.
La rete garantita dai satelliti di Musk, però, non può essere bloccata e potrebbe rivelarsi un tassello fondamentale per il crollo del despotato religioso che opprime la popolazione dal 1979.
In un altro teatro bellico, quello ucraino, si è già potuto assistere al ruolo chiave svolto da Starlink, che ha permesso alle forze di Kiev di continuare a comunicare e a condurre la loro campagna di massicci attacchi con droni contro obiettivi strategici in territorio russo. Forse anche questa volta i satelliti che orbitano attorno alla Terra saranno una delle penne che scriveranno un’importante pagina della storia contemporanea.
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