Corteo Non una di meno a Bologna: “Abbattiamo i ruoli di genere, servono pari diritti!”
“Abbattiamo i ruoli e le aspettative di genere, boicottiamo un sistema sempre più violento e autoritario”. Con questo messaggio le attiviste di Non una di meno hanno aperto la manifestazione dell’8 marzo a Bologna, che ha visto la partecipazione di oltre 10mila persone.
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Il corteo è partito alle 17.30 da Porta Saragozza, attraversando via Sant’Isaia, piazza Malpighi e via Amendola, per poi concludersi in piazza dell’Unità. “Oggi lottiamo per i diritti delle donne e per l’uguaglianza”, ha detto un manifestante. Una studentessa ha aggiunto: “Le problematiche di genere sono attaccate quotidianamente, dobbiamo scendere in piazza e far sentire la nostra voce”.
Lo sciopero nazionale, che ha coinvolto anche il settore dei trasporti, è stato organizzato di sabato per includere le categorie più precarie. “Molte lavorano senza weekend o si occupano della cura della famiglia, volevamo dare spazio anche a loro”, hanno spiegato le attiviste.
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Tra le principali rivendicazioni della giornata: un salario minimo garantito, affitti accessibili, finanziamenti strutturali ai centri antiviolenza e l’inserimento dell’educazione alla sessualità e al consenso nei programmi scolastici. “È una battaglia che riguarda tutte e tutti – ha dichiarato una partecipante –. Ogni anno torniamo in piazza perché i diritti conquistati non sono mai scontati e c’è ancora molto da ottenere”.
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