Corruzione all’Inail di Vibo, in quindici rischiano il processo I NOMI
Soldi versati sui conti PostePay, ma anche generi alimentari e prestazioni professionali gratuite. Queste sarebbero state le “tangenti” pagate per ottenere esiti positivi nelle pratiche dell’Inail. La Procura di Vibo Valentia ha chiesto il rinvio a giudizio per quindici persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere, corruzione e atti contrari ai doveri d’ufficio. Dieci i capi di imputazione contestati agli indagati.
Secondo la procura Nazzareno Bellissimo, 42 anni, di Vibo Valentia, sarebbe stato uno dei presunti intermediari e percettori dei proventi da destinare ai pubblici ufficiali; Giuseppe Pizzonia, 38 anni, di Vibo, per l’accusa avrebbe avuto un ruolo di raccordo nelle fasi di consegna del denaro; Stefano Cuccione, 44 anni, di Jonadi, indicato come percettore dei proventi e tramite con i beneficiari delle pratiche; Fabio Schicchi, 56 anni, infermiere in servizio all’Inail di Vibo, considerato dagli inquirenti l’istruttore materiale delle pratiche sanitarie; Giuseppe Tomaino, 63 anni, di Tropea, addetto alla gestione delle pratiche amministrative e liquidatore delle stesse; Antonio Salvatore Pasqua, 61 anni, di Limbadi, medico di un patronato, ritenuto responsabile dell’attribuzione dei punteggi sanitari; Giuseppe Mercuri, quarantottenne di Nicotera, addetto all’istruzione delle pratiche amministrative; Salvatore Francesco Meddis, 71 anni, di Vibo, dirigente medico legale dell’Inail presunto responsabile della validazione sanitaria finale.
E poi Francesco Scannadinari, 38 anni, di San Gregorio d’Ippona, Michele Cichello, 64 anni, di Filogaso, Vincenzo Mazzotta, 46 anni, di Monterosso Calabro e Francesco Monteleone, 40 anni, di Vibo indagati perché ritenuti beneficiari di pratiche indebite. Giuseppe D’Amico, 52 anni, di Vibo, invece, è accusato di avere elargito denaro per agevolare le pratiche della propria azienda. Infine sono indagati Nicola Antonio Monteleone, 45 anni, residente a Bologna e Angelo Sorrentino, 65 anni, di Stilo.
L’inizio dell’udienza preliminare è stata fissata per l’11 dicembre. Nel collegio compaiono tra gli altri gli avvocati Sergio Rotundo, Antonio Carmelo Galati, Sabatino Falduto, Nazzareno Rubino, Antonio Cosentino, Francesco Gambardella, Filippo Giunchedi, Giovanni Vecchio, Marcello Scarmato.
L’articolo completo è disponibile sull’edizione cartacea e digitale del 21 ottobre 2025
Source link