Corrado Alvaro nell’Edizione Nazionale Opera Omnia, Princi: “La Calabria si riprende la sua storia”
“Risultato culturale storico per la Calabria: per la prima volta viene istituita un’Edizione Nazionale per uno scrittore calabrese. Alvaro entra nella classicità che coinvolge solo gli autori più grandi e più noti della nostra letteratura, per i quali sono in corso le loro Edizioni Nazionali, come Alighieri, Petrarca, Machiavelli, Tasso, Pirandello, Deledda, eccetera. Un importante riscatto culturale. Per troppo e per lungo tempo si è dimenticato che la Calabria è stata faro della civiltà e della cultura a partire dalla Magna Grecia, si è sottovalutato che nel campo letterario ha il suo figlio più illustre del’900: Corrado Alvaro”
È quanto ha affermato l’europarlamentare Giusi Princi, che ha partecipato, alla Cittadella regionale a Catanzaro, alla conferenza stampa, con l’assessore all’istruzione della Regione Calabria Eulalia Micheli, con il professore Aldo Morace, presidente del Centro internazionale di studi Corrado Alvaro, e con la scrittrice Giusi Staropoli, nel corso della quale è stata annunciata l’istituzione dell’Edizione Nazionale dell’Opera Omnia di Corrado Alvaro.
L’iter per il prestigioso riconoscimento era stato attivato dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, il quale in un video messaggio ha ricordato che “è proprio con l’assessorato regionale alla cultura, sotto la guida dell’allora vicepresidente Princi, che è iniziato questo percorso che oggi possiamo annunciare con grande soddisfazione. La Calabria avrà, quindi, l’Omnia di Corrado Alvaro che sarà consegnata alla letteratura internazionale attraverso l’opera cartacea ma anche attraverso i supporti digitali. Non era mai successo in 150 anni perciò questo risultato acquisisce un valore ancora più considerevole per l’intera nostra regione e anche per i luoghi di Corrado Alvaro, per San Luca, sempre e solo ricordato con lo stigma della ‘ndrangheta. Oggi invece San Luca, la sua gente e tutta la Calabria, grazie a Corrado Alvaro e grazie all’impegno di Giusy Princi e del professore Aldo Morace, grande studioso dello scrittore calabrese, saranno ricordati nella letteratura internazionale come luoghi di grande cultura. Sono molto felice per tutto questo”.
“Stiamo anche lavorando all’istituzione del Parco letterario dedicato a Corrado Alvaro – ha poi annunciato Giusi Princi – che entrerà, dunque, a far parte di una rete estesa e importantissima di parchi nazionali e internazionali. In tal senso, operiamo in sinergia con il Parco nazionale dell’Aspromonte prevedendo la creazione di percorsi di turismo culturale e ambientale, ma anche visivo, antropologico, religioso, enogastronomico, artigianale, valorizzando San Luca e le aree limitrofe terre di altri importanti scrittori calabresi come La Cava e Strati. Possiamo finalmente parlare di una Calabria che, grazie anche alla politica visionaria del presidente Occhiuto, si riprende la sua storia e le sue vere radici identitarie che vedono nella cultura il più importante motore di sviluppo e coesione. Il sostegno alla mia terra – ha infine rimarcato l’europarlamentare Princi – sarà sempre massimo, anche grazie al mio attuale ruolo in Commissione Cultura in Parlamento europeo, dove lavorerò con il commissario europeo per valorizzare al meglio i patrimoni culturali degli Stati membri. E la Calabria, con la sua storia plurimillenaria diventare il più importante esempio di rinascita e riscatto culturale”.
“Come assessore regionale all’Istruzione – ha aggiunto l’assessore Micheli – sento di affermare che questo è un traguardo storico per la nostra regione, segno concreto di una Calabria che cambia e che si vuole riscattare. Per noi non è solo motivo di profondo orgoglio ma avvertiamo anche un forte senso di responsabilità, per cui ci impegneremo fin da subito affinché le opere di Corrado Alvaro entrino stabilmente in quelli che sono i percorsi curriculari, forti anche del protocollo d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale per far conoscere alle nuove generazioni i maggiori scrittori calabresi. Vogliamo che, attraverso le loro opere, si riescano a scoprire le tradizioni culturali autentiche della nostra terra. Sicuramente oggi il fatto che Alvaro entri nell’olimpo delle Edizioni Nazionali è il segno più concreto di una Calabria che con il presidente Occhiuto sceglie di ripartire dalla cultura e sceglie di investire con fiducia nel futuro delle nuove generazioni”.
Il percorso avviato dalla Regione Calabria si è poi concretizzato con il progetto presentato al Ministero della Cultura dal Comitato promotore presieduto dal calabrese italianista professore Aldo Morace, ritenuto il massimo studioso di Corrado Alvaro nel mondo, il quale, nel corso dell’incontro con la stampa, ha delineato i caratteri principali dell’Edizione Nazionale dell’Opera Omnia dello scrittore calabrese.
“L’Edizione nazionale alvariana – ha spiegato -, che vede la luce a 70 anni dalla morte dello scrittore, istituita e finanziata dal Ministero della Cultura, prevederà la pubblicazione di 21 volumi da parte de ‘La Nave di Teseo’, Casa editrice tra le più importanti nel panorama culturale. Le opere più importanti di Alvaro verranno pubblicate anche in volumi tascabili. Parallelamente, verranno pubblicati volumi tascabili delle opere di Alvaro e l’edizione digitale che ne permetterà la divulgazione in tutto il mondo. Il Centro internazionale di studi Corrado Alvaro declinerà questo risultato in una serie di iniziative editoriali e scientifiche in Italia e nel mondo per rivendicare la grandezza plurimillenaria della storia culturale della Calabria”.
“Oggi – ha infine confessato il professore Morace – sono molto commosso: non ho mai avuto tanta emozione da quando ho appreso che il nostro sogno si era avverato. Finalmente posso dire di aver pagato il mio debito con la regione in cui sono nato”.
La scrittrice Staropoli ha definito questo risultato “un fatto storico, un segnale concreto di rinascita. Oggi – ha rimarcato – si cambia la storia e possiamo iniziare a camminare con le macchine targate Magna Grecia”.
Presenti alla conferenza stampa anche autorità scolastiche, universitarie e militari e gli studenti di alcuni istituti scolastici calabresi.
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