Consiglio illegittimo sull’ex San Camillo. Il Comune è fuori dai giochi

La consigliera comunale di Azione Politica, Serena Pompilio, attacca duramente l’amministrazione Ferrara sul caso dell’ex ospedale San Camillo. «Un consiglio comunale illegittimamente convocato su un provvedimento che non ha più valore – dichiara – perché il ministero della Cultura ha già avocato a sé ogni potere decisionale».

Secondo Pompilio, si tratterebbe dell’ennesimo errore amministrativo: «Presentano una revoca quando il Ministero ha già deciso. Il Comune, di fatto, non tocca più palla e non può assumere nessuna decisione sul vincolo dell’ex ospedale».

La consigliera solleva poi una questione centrale: «La vera domanda è: ci sono ancora i 37 milioni di euro per la cittadella giudiziaria? Da gennaio è stato richiesto un consiglio comunale straordinario, ma l’amministrazione non ha mai avuto il coraggio di affrontare pubblicamente un confronto su un tema che coinvolge Regione, Soprintendenza, Ministero della Giustizia, Università, Asl e Ordine degli avvocati».

Pompilio rilancia infine con una proposta: «Chiediamo il trasferimento della sezione distaccata del Tar da Pescara a Chieti. La sede di piazza San Giustino sarebbe ideale per diventare un polo giudiziario regionale. A Pescara, la sede attuale è sottodimensionata rispetto al volume di cause. Se davvero si vuole investire su Chieti, lo si faccia con provvedimenti di rilancio concreti, non con dichiarazioni vuote».