Umbria

Collestrada, Confindustria dice sì al maxi ampliamento: «Chiesto incontro a Comune e Regione»


di D.B.

Sul progetto relativo al maxi ampliamento del centro commerciale di Collestrada il mondo economico umbro è diviso. Se da una parte infatti c’è una Confcommercio schierata per il no a difesa degli interessi degli esercenti, dall’altra ci sono le imprese di Confindustria che si schierano per il sì dicendosi preoccupate per il possibile stop all’investimento.

Subito un incontro In una nota l’associazione guidata da Vincenzo Briziarelli chiede infatti un incontro alla sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, e alla presidente della Regione, Stefania Proietti, per fare il punto della situazione. «È essenziale – ha sottolineato Briziarelli – aprire un dialogo trasparente e costruttivo tra istituzioni e mondo produttivo. Le decisioni che riguardano il futuro del territorio non possono essere affrontate senza una visione di insieme e senza tener conto dell’impatto su occupazione, attrattività e sviluppo».

COLLESTRADA, FERDINANDI: «NON CI SONO GARANZIE SUFFICIENTI»

Vantaggi Tra i possibili vantaggi dell’ampliamento Briziarelli cita anche le «maggiori entrate fiscali che possono essere utilizzate dalle amministrazioni per migliorare i servizi e, in prospettiva, ridurre la pressione fiscale sui cittadini e sulle imprese». Briziarelli sostiene poi che «se il territorio non riuscirà ad attrarre investimento ne usciremo penalizzati su tutti i fronti: sociale, infrastrutturale e fiscale».

IL VERTICE IN COMUNE E IL PROGETTO DI AMPLIAMENTO

Ferdinandi Nelle scorse Ferdinadi ha espresso forti riserve sul progetto. Mancano, secondo l’amministrazione, garanzie sufficienti per un corretto equilibrio tra interessi privati e interesse pubblico. Ferdinandi ha rifiutato ogni forma di pressione, ricordando che il progetto è in discussione da oltre vent’anni e che non è accettabile decidere in tempi stretti senza una valutazione completa e trasparente. Tra le criticità principali: il peggioramento del traffico in una zona già congestionata e la mancanza di benefici pubblici certi.

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Confronti Pur riconoscendo l’importanza di chiarezza per gli operatori economici, il Comune non accetterà dunque scelte affrettate o «aut-aut» che potrebbero portare a risposte vaghe. La giunta continuerà il confronto con Regione e Rfi anche sulla nuova stazione ferroviaria prevista a Collestrada, in un’ottica di mobilità sostenibile e integrata, indipendente da investimenti privati.

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