Collaborazione tra tenute San Felice ed enologo francese Duclos – Vino
CASTELNUOVO BERARDENGA (SIENA), 14 GIU –
Collaborazione tra il rinomato enologo francese Thomas Duclos e
San Felice, realtà vitivinicola ed alberghiera toscana del
Gruppo Allianz, cui fanno capo le tenute San Felice nel Chianti
Classico a Castelnuovo Berardenga (Siena), Campogiovanni a
Montalcino (Siena) e Bell’Aja a Bolgheri (Livorno).
San Felice, si spiega in una nota, con questa nuova
collaborazione, mira a consolidare il proprio impegno a produrre
vini autentici, territoriali e di grande precisione stilistica,
continuando a essere un riferimento d’eccellenza contemporanea
nel panorama enologico internazionale. “San Felice ha scelto
Thomas Duclos come consulente enologico aziendale – sottolinea
Mario Cuccia, presidente di San Felice -. Conosciuto per il suo
approccio disciplinato e centrato su purezza, equilibrio ed
eleganza, Duclos affiancherà e formerà i gruppi enologici delle
tre tenute, contribuendo ad innovare e rafforzare le nostre
competenze, a valorizzare le specificità di ciascun territorio,
a portare i nostri vini a un livello ancora più alto di
riconoscibilità e personalità”.
Carlo De Biasi, direttore generale di San Felice, aggiunge:
“Per affrontare le sfide che ci attendono, dobbiamo evolvere nei
vigneti, nella cantina e nell’organizzazione. Il fattore umano
per noi viene prima di tutto, la squadra è determinante per
creare la vigna, il vino e la marca al fine di poterla
valorizzare. Queste tappe molto complesse necessitano anche del
supporto di un nuovo punto di vista che entri a far parte del
nostro team. Thomas Duclos rappresenta la sintesi perfetta tra
la visione esterna e il rispetto della nostra identità”. Secondo
Duclos “San Felice: un mosaico di terreno ed esposizione per
esprimere lo spirito del Chianti Classico contemporaneo.
Campogiovanni: la potenza di un luogo storico esaltata da una
visione del XXI secolo. Bell’Aja: l’interpretazione fine e
precisa di un terroir selvaggio e soleggiato”. “È fondamentale
integrarsi nei team aziendali per produrre vini precisi in
termini di equilibrio ed eleganza – osserva ancora Duclos, che
si considera un ‘coach del vino’ -. Il nostro lavoro consiste
nel rivelare un terroir senza esagerare. Ogni vino deve avere
una sua personalità”.
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