Coldiretti, estendere indicazione origine ai 27 in Ue – Mondo Agricolo

Il presidente di Coldiretti, Ettore
Prandini, parlando di Politica agricola comune e del ruolo dell’
agroalimentare in Europa all’evento odierno, ha rilanciato la
richiesta di estendere l’obbligo di indicazione dell’origine dei
prodotti in tutti i 27 Stati membri: “È un tema di trasparenza e
tutela del Made in Italy contro l’italian sounding. Chi compra
deve sapere esattamente cosa sta acquistando, dove e come è
stato prodotto”.

   
Gli ha fatto eco il ministro dell’Agricoltura, Francesco
Lollobrigida, per il quale “togliere risorse all’agricoltura per
darle altrove significa minare la salute dell’uomo e il futuro
dell’Europa. Oggi l’Italia è prima in Europa per valore
aggiunto, ha superato anche la Germania, e il nostro export ha
raggiunto i 70 miliardi. Non possiamo permettere passi
indietro”.

   

Anche il presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga,
ha sottolineato la centralità della qualità come tutela per il
cittadino: “Il Made in Italy deve essere garanzia, non solo
economia. Serve un obbligo di origine chiaro e condiviso a
livello europeo. In regione promuoveremo un progetto
sperimentale sulla nutrizione rivolto anche agli adulti in età
lavorativa, una fascia spesso dimenticata ma decisiva per il
cambiamento culturale”.

   

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