Emilia Romagna

“Cittadino Responsabile 2025”, premiato il coraggio di Marco Cestaro. Si gettò in Darsena per salvare un uomo che stava annegando

FESTA DELLA LEGALITA’ – In avvio della manifestazione consegnato il riconoscimento


Un gesto semplice e spontaneo, ma di straordinario valore è stato celebrato oggi durante la prima giornata della Festa della Legalità, della Responsabilità e dei Diritti. Marco Cestaro, insegnante di meccanica di 33 anni originario di Napoli, ha ricevuto dalle mani dell’assessore comunale alla Sicurezza Cristina Coletti il premio “Cittadino Responsabile 2025”, un riconoscimento che nasce dalla visione di Don Luigi Ciotti secondo cui il cambiamento parte dai comportamenti di ciascuno nella normalità quotidiana e che ormai è diventato una tradizione durante la rassegna che si tiene ogni anno, da sedici anni, al parco Marco Coletta.

Marco Cestaro è stato scelto come cittadino responsabile perché, nella notte tra il 28 e il 29 giugno 2024, ha salvato la vita a un uomo caduto nella Darsena.

Marco si trovava lì con un amico quando, dopo la mezzanotte, un uomo in bicicletta è precipitato nel fiume dopo una brusca sterzata ad alta velocità. Il ciclista non riusciva a uscire dall’acqua e così, dopo un primo tentativo di soccorso dalla banchina, Marco non ha esitato e si è buttato in acqua per trarlo in salvo. Nei giorni successivi, Cestaro ha dovuto ssumere antibiotici per lo stato insalubre dell’acqua della Darsena e fare il richiamo dell’antitetanica per un taglio riportato risalendo la banchina.

“Per questa edizione – ha dichiarato l’assessore Cristina Coletti durante la cerimonia – ho scelto personalmente una persona che, nel suo piccolo, ha fatto la differenza. Marco Cestaro ha scelto la nostra città per costruire il suo futuro professionale e quella notte non ha esitato un istante quando ha visto un uomo cadere in Darsena. Questo gesto rappresenta l’essenza della cittadinanza responsabile: agire quando è necessario, mettersi a disposizione della comunità, prendersi cura dell’altro”.

“Ciò che mi ha spaventato di più – ha confessato Marco Cestaro sul palco – non appartiene al contesto durante il quale si è svolto il salvataggio, ma è relativo al dopo.” Il giovane insegnante ha rivelato di aver incontrato “delle persone che mi hanno confidato che al mio posto non si sarebbero buttate, che non avrebbero rischiato, soprattutto per uno sconosciuto. Una cosa ordinaria, come aiutare un altro essere umano in pericolo, risulta agli occhi di molti come straordinaria”, ha osservato Cestaro. La sua speranza è che il suo gesto possa “anche solo un briciolo, alimentare l’umanità e la solidarietà che dovrebbe appartenerci”.

Il premio a Marco Cestaro si inserisce all’interno della Festa della Legalità, Responsabilità e Diritti, che quest’anno affronta temi cruciali come il contrasto alla violenza di genere e la lotta alle mafie. Tutti gli eventi si terranno al parco Marco Coletta da oggi fino al 31 maggio. Come ha ricordato l’assessore Coletti, “la legalità non è solo rispetto delle regole, ma è solidarietà attiva, è coraggio civile, è responsabilità condivisa”.



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