Chiara Ferragni e la foto con gli amici dopo la canzone di Fedez «io odiavo loro ma amavo te»
«Hai visto i tuoi amici? Sono yes man/ Saranno felici senza di me/ Sono parassiti, niente di che/ Io odiavo loro ma amavo te». Questa è una barra della da ieri celebre canzone Allucinazione Collettiva, lanciata da Fedez nel mezzo della burrasca con Tony Effe ma che con il dissing in questione non ha niente a che fare.
La protagonista del brano è, infatti, l’ex moglie Chiara Ferragni a cui il rapper «dedica» diverse frecciate. Tra queste, quella sugli amici che la circondano, da Fedez detestati senza mezzi termini e denominati nel testo «parassiti».
La risposta di Chiara non si è fatta attendere, chiaramente via social: in questa ultime 24 ore l’imprenditrice di Cremona ha trascorso del tempo proprio con gli amici bersaglio della canzone. Con lei, infatti, come mostrano le stories, lo storico best friend Angelo Tropea, da sempre pilastro di supporto per Ferragni, e Francesca Oniga, imprenditrice attiva nel settore immobiliare, anch’essa una delle amiche di sempre di Chiara Ferragni che le è stata molto vicina nei mesi immediatamente successivi alla separazione. Prima un selfie pubblicato su Instagram che li ritrae felici e spensierati, poi un buon gelato e infine, una cena in pizzeria.
In un secondo scatto in ascensore, invece, Chiara è sorridente tra Angelo Tropea e Cesare Morisco, quest’ultimo manager pugliese che lavora nel campo della moda e presenza frequente negli scatti social della Blonde Salad.
Prima dell’uscita del brano, Chiara Ferragni aveva voluto dire la sua: «Questa sera non uscirà l’ennesimo dissing che ha intrattenuto molto, ma una finta canzone romantica, priva di sincerità», aveva scritto l’influencer, «Un palese tentativo di sfruttare il momento, un atto violento, considerando che sono stati dieci mesi molto difficili». Sono stati quelli del pandoro gate, dei guai giudiziari, della separazione, dei tentativi di ricominciare. «Sto cercando di andare avanti nonostante tutto e chiedo solo di essere lasciata fuori da questi giochi», aveva poi aggiunto, «In molte occasioni ho scelto di restare in silenzio, forse troppe, per proteggere chi mi sta a cuore e tutelare la mia famiglia. Ma ora sono stanca. Stanca di subire attacchi gratuiti, pettegolezzi infondati e dicerie velenose. Credo sia giunto il momento di mettere un punto a tutto questo e di poter vivere serenamente, senza essere trascinata in situazioni che non mi appartengono né oggi, né mai più».
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