Parco del Ponte, dopo il Memoriale avanti con i lavori. Piciocchi: “Entro 6 mesi al via il primo tratto del Cerchio Rosso”
Genova. Il Memoriale delle vittime del Ponte Morandi è il primo tassello per arrivare alla conclusione dei lavori dell’ambizioso progetto del parco del Polcevera o parco del Ponte, e nei prossimi sei mesi dovrebbero iniziare i lavori per il primo lotto del cosiddetto Cerchio Rosso.
A fornire un aggiornamento sul progetto è stato il sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi, presente domenica mattina all’inaugurazione della struttura progettata dall’architetto Stefano Boeri e fortemente voluta dai parenti delle vittime della tragedia del 14 agosto 2018.
Il progetto complessivo del Parco del Polcevera, elaborato sempre da un gruppo di studi di architettura e urbanistica con capofila lo studio di Stefano Boeri, prevede oltre al Memoriale, alla serra bioclimatica e alla ludoteca (i cui lavori sono stati bloccati dalle indagini legate all’incidente mortale sul lavoro avvenuto in ottobre), una serie di opere tra cui spicca appunto il Cerchio Rosso, la passerella ciclopedonale in acciaio che dovrebbe fungere da cerniera per tutta la zona del sottoponte.
A oggi il Comune ha deciso di procedere con l’aggiudicazione di gare per lotti: dei cinque previsti, al momento, ci sono i fondi per i primi due, quello che collegherà la Radura della Memoria di via Fillak/via Porro al Memoriale e quello tra la stessa Radura e il Campasso, dove sorgeranno nuovi impianti sportivi e spazi pubblici legati alla riqualificazione dell’ex mercato ovovicolo.
“Proseguiremo con la realizzazione del parco presumo nei prossimi sei mesi – ha detto Piciocchi- abbiamo aggiudicato la gara per realizzare il primo tratto del Cerchio Rosso, che fungerà da connessione tra questa porzione e la zona della radura della memoria. Proseguiremo poi con tutte le opere che abbiamo previsto. A livello di finanziamenti abbiamo i 200 milioni stanziati dal governo e poi i finanziamenti del Pnnr per tutta zona del Campasso. Qui dobbiamo abbattere muri e ricollegare aree e quartieri, c’è un progetto di grande integrazione e rigenerazione urbana che dobbiamo fare, per completarlo ci vorranno diversi anni ma siamo fiduciosi di portarlo a termine”.
I finanziamenti ci sono, ha confermato Piciocchi, per buona parte del masterplan: “Sono oltre 250 milioni di euro, sono fiducioso che non vi sia alcun problema riguardo ai finanziamenti. Il parco contiamo di chiuderlo nei prossimi sei mesi, poi proseguiremo con la ludoteca e spero entro i prossimi sei mesi di iniziare i cantieri del primo tratto del Cerchio Rosso”.