Sicilia

Catania: tour e sequestri nel “regno” dei ricambi d’auto

Il racconto

Due rivenditori non hanno fornito le dovute “pezze d’appoggio” ai carabinieri.
Entrambi sono stati deferiti per ricettazione

Di Laura Distefano |

Cerchi un pezzo di ricambio per un’automobile? A zia Lisa è (quasi) sicuro che lo trovi. Dalle piccole officine fino a mega depositi con esposti sportelli, cofani, parabrezza e pneumatici. Veri e propri outlet della rottamazione. Con una vasta selezione di marchi e brand. Anche i più sconosciuti. Un settore purtroppo in parte avvelenato dal mercato nero della ricettazione. Un mondo illegale che si alimenta quotidianamente considerando i tanti casi di macchine cannibalizzate e smontate che si verificano in città. E in questo periodo le denunce arrivano anche dai turisti che trovano le automobili prese a noleggio senza sportelli o fari a led. I modelli di auto più presi di mira dai ladri di ricambi sono Fiat 500, Panda, Smart e Jeep.

I bazar della rottamazione

Ieri mattina i carabinieri della compagnia di Fontanarossa hanno pianificato una serie di controlli in alcune attività di rivendita e rottamazione tra zia Lisa e via Gelso Bianco proprio per poter estirpare all’origine questo fenomeno criminale davvero molto sentito dai cittadini. Alcuni residenti del centro storico, ad esempio, più volte al mese si svegliano la mattina trovando la macchina sventrata.Il primo rivenditore di pezzi di ricambio oggetto delle verifiche dei militari è risultato completamente in regola. Ogni pezzo aveva la documentazione che attestava la filiera di provenienza. Il titolare ha mostrato i registri e non è stata rilevata alcuna irregolarità. Non è stato così purtroppo nelle altre due attività che sono state ispezionate dai carabinieri. I due imprenditori non hanno esibito ai militari le “pezze d’appoggio” richieste dalla normativa. A quel punto sono scattati i sequestri e i due commercianti sono stati denunciati a piede libero per ricettazione. I carabinieri, nella prima attività, hanno posto i sigilli su 41 pezzi di ricambio tra sportelli e cofani. Nella seconda officina, invece, i numeri sono più alti: i militari hanno sequestrato 8 frontali batti cofano, 20 gruppi alza vetri e 130 sportelli.

Il controllo su strada

Parallelamente i carabinieri hanno organizzato dei posti di controllo al Villaggio Sant’Agata (uno in via Marcello Mastroianni) per contrastare le violazioni al codice della strada. In totale sono state controllate 38 persone ed elevate 10 multe per mancato utilizzo del casco, 6 per guida senza patente, 5 invece perché il veicolo era sprovvisto della copertura assicurativa. Al termine del servizio di controllo sono stati sottoposti a sequestro 9 veicoli. In totale i carabinieri hanno elevato 21 sanzioni per un ammontare di 25.313 euro.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA





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