Casa a prima vista: perché sparare a zero sugli agenti toscani adesso è ingiusto
Quando un format come Casa a prima vista diventa un fenomeno è sempre difficile inserire qualcosa di nuovo all’interno di quella formula. Specie dopo che i sei agenti protagonisti, ossia Ida Di Filippo, Gianluca Torre, Mariana D’Amico, Corrado Sassu, Nadia Mayer e Blasco Pulieri, hanno dimostrato di essere una squadra complice e affiatata. È giusto però che un programma provi ad aprirsi a nuove strade, ed è per questo che, a partire da questa edizione, Casa a prima vista ha deciso di approdare in Toscana seguendo le avventure e le visite di tre nuovi agenti: Moira Quartieri, Nico Tedeschi e Matteo Nencioni. Il giorno stesso del loro debutto le tre new entry sono state, però, criticate da moltissimi utenti per un semplice motivo: non essere così in sintonia come gli agenti di Roma e Milano.
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È molto difficile prendere le misure con il mezzo televisivo, ed è vero che Moira, Nico e Matteo debbano sciogliersi un po’ per trovare una propria cifra e cucirsi il programma su misura per loro, ma è altrettanto certo che all’inizio neanche gli agenti romani di Casa a prima vista erano partiti con il piede giusto. Mentre Ida, Mariana e Gianluca sono riusciti a trovare un’intesa e un proprio linguaggio quasi subito, Blasco, Corrado e Nadia ci hanno messo un pochino di più a carburare, dando poi vita a una complicità e un’alchimia sorprendenti.
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Moira, Nico e Matteo ci stanno mettendo del loro e, anche solo per questo, è giusto dargli fiducia sperando che, con il passare delle puntate e delle registrazioni, entrino più in sintonia. Buttarli però giù per partito preso paragonandoli agli altri agenti di Casa a prima vista, forti di ben due anni davanti allo schermo, ci sembra un tantino ingiusto: bisogna lasciare che i personaggi prendano confidenza con la cornice esattamente come è successo a Stefano De Martino all’inizio di Affari tuoi. Devono lavorare un po’ di più sul ritmo e sui ruoli da ricoprire all’interno del programma – a Milano, per esempio, Ida è quella spigliata, Mariana quella diplomatica e Gianluca quello internazionale -: una volta superato questo scoglio, sarà tutto in discesa.