Trentino Alto Adige/Suedtirol

Capodanno, festa in Piazza Vittoria  – Bolzano



BOLZANO. La decisione è presa. Dopo tre anni di stop tra Covid e austerity, sarà di nuovo Capodanno in piazza e per la prima volta in piazza Vittoria. Non ci saranno però i fuochi d’artificio.

L’assessore comunale Juri Andriollo sta organizzando il veglione di San Silvestro insieme alla collega Johanna Ramoser. La presentazione è fissata per martedì.

«L’idea di piazza Vittoria è stata della mia collega. Sarà un evento frizzante. Voglio che si torni a sorridere. Abbiamo un budget che oscilla tra gli 80 ed i 90 mila euro, diciamo che la spesa dovrebbe fermarsi a 86. Si tratta di una capacità molto più contenuta di quanto capiti ad altri, che ci permetterà comunque di stare bene insieme. Sarà una momento di musica per tutte le età. Posso dire che le note saranno ad ampio spettro temporale. Voglio vedere Bolzano “scatenarsi” – sempre in sicurezza perchè i controlli ci saranno e saranno severi – come non succedeva da troppo tempo».

Andriollo dice che si inizia già alle 16 per andare avanti fino alle 2 di notte.

L’evento sarà gestito da Miki Picarella «che già anima i giovedì lunghi alla Brasserie della Fiera che ottengono da sempre un sicuro successo».

Sul palco a presentare – accanto a Picarella – ci sarà Paola Bessega.

«Abbiamo pensato di creare continuità con la BOclassic – racconta Ramoser – la competizione podistica internazionale di San Silvestro, che si svolge appunto il 31 dicembre per le vie del centro città». La prima edizione era del 1974. «E faremo in modo che i festeggiamenti del dopo corsa “attraversino” il ponte per approdare in piazza Vittoria che ritengo essere anello di congiunzione tra la Bolzano vecchia e quella nuova, in grado di riunire anime diverse».

È dal 2019 che Bolzano non festeggia più il nuovo anno in piazza. Anche in questo caso – come detto – colpa del Covid e dell’austerity.

L’ultima edizione era stata quella del 2019 con il famoso Capodanno finito al buio per tremila persone, in piazza Tribunale. «Quest’anno – dice Andriollo – non deve succedere nulla del genere».

La folla già controllava gli orologi per il countdown quando alle 23.57 la musica e le luci si erano spente tra i mugugni generali. In molti avevano pensato si trattasse di una trovata dell’organizzazione. Tutti fermi al buio per dieci minuti senza elettricità per colpa di un cortocircuito ad uno schermo.

Il guasto era stato poi riparato alle 00.07, ma si erano levate altissime le proteste del pubblico.

«Non posso pensare che accada ancora – dice Andriollo – stiamo organizzando un Capodanno per tutte le età con iniziative di vario tipo che inizieranno già nel pomeriggio e che andranno avanti fino al brindisi di mezzanotte ed anche oltre. Vediamo di finire attorno alle 2 di notte. Mi auguro che per una notte i residenti portino pazienza. Che scendano a brindare al nuovo anno con noi Bolzano deve tornare a festeggiare come fanno altre città d’Italia. E visto il momento ce lo meritiamo tutti».

©RIPRODUZIONE RISERVATA.




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