Cantù festeggia la promozione in serie A1
Si chiude in Gara 3 di finale la splendida stagione della Rivierabanca Rimini: al Pala Fit Line di Desio, i biancorossi combattono con carattere per tutto il match ma non riescono ad allungare la serie, e sono i padroni di casa a staccare il secondo ed ultimo pass per la prossima Serie A. Come in Gara 2, è il quarto periodo a punire i biancorossi, ottimi per 30’ ma che arrivano con le batterie scariche all’ultima sirena: il parziale di 34-19 a favore dei padroni di casa è quello decisivo, in negativo, per una Rimini che chiude con buone percentuali da due (58%) e da tre (41%) ma spreca troppo a gioco fermo (7/17 in lunetta). Losing effort d’eccezione per Gerald Robinson (19 punti, 7 rimbalzi e 5 assist con l’80% dal campo) e Gora Camara (15 punti), sfiora la doppia doppia Justin Johnson (13+9); decisivi nei padroni di casa Basile (24+7 rimbalzi) e De Nicolao (13+7 assist). A fine partita dibattito pubblico tra tifosi e accese polemiche, per via di alcune scelte arbitrali nei momenti decisivi del match altamente discutibili.
La partita
Hogue e McGee da una parte, Robinson e Johnson i brianzoli rientrano trovando il -2 (Basile e McGee, in mezzo Johnson), poi si segna poco: Basile, Tomassini (2/2) e Hogue per il pareggio a quota 14 dell’8’. Quando Rimini costruisce (tripla di Tomassini e schiacciata di Camara) Cantù risponde (Okeke, quattro punti) e la partita si accende anche sul piano emotivo, con un doppio tecnico comminato a Camara ed Okeke. L’ultimo possesso del quarto è dei biancorossi, che non concretizzano ma restano avanti (18-19) al 10’.
Ritmi elevati nella prima parte della seconda frazione: a Riismaa e Basile risponde Camara (schiacciata e and one), poi nuovo sorpasso romagnolo con Grande. La Rivierabanca difende bene ma fatica in attacco, con alcune palle perse che non permettono ai biancorossi di la tripla da lontanissimo di De Nicolao vale il 34-30 e forza il minuto riminese. Rbr ne esce con due canestri di Robinson in area, poi Tomassini risponde a Basile e fissa il risultato dell’intervallo lungo sulla perfetta parità del 36-36.
Le squadre escono dagli spogliatoi con le triple di Valentini, Robinson e Marini, poi Rimini trova alcune buone difese che permettono a Robinson di firmare il +5 in contropiede. Cantù si affida a Basile (cinque punti in fila) e Valentini, Rimini risponde con Johnson, Marini, Conti e Camara. La Rivierabanca stringe le maglie in difesa, costringendo i padroni di casa a tiri difficili prima ed al timeout poi sul 47-56 del 28’. Masciadri (tripla) proietta in doppia cifra il vantaggio romagnolo, poi segnano Basile, Camara e De Nicolao: la terza sirena suona quando il tabellone dice 51-61.
Baldi Rossi segna la tripla che riporta a contatto Cantù, poi l’and one di McGee annulla il parzialino firmato da Grande (1/2) e Camara. L’Acqua S. Bernardo segna di nuovo da tre punti, e coach Dell’Agnello ferma il gioco (60-64), ma con l’attacco ospite che fatica a realizzare i suoi tiri sono De Nicolao e Baldi Rossi a regalare il vantaggio a Cantù, che vola anche a +7 sulla tripla di Basile. Rimini costruisce bene ma non realizza, faticando anche ai liberi (2/4): la tripla dal palleggio di Marini, però, riapre il match (71-69) e costringe al minuto la panchina avversaria. Cantù non trema, Rimini non molla: i biancorossi toccano più volte il -1, ma l’attacco decisivo non ha successo; due tecnici alla panchina ed il secondo antisportivo a Robinson proiettano Cantù fino al +8 dalla lunetta che scrive la parola fine sul match e regala la Serie A ai padroni di casa dopo l’ultima tripla di Grande per l’85-80 finale.
Il tabellino
Acqua S. Bernardo Cantù – Rivierabanca Rimini 85-80 (18-19, 36-36, 51-61)
ACQUA S. BERNARDO: Valentini 5, Baldi Rossi 8, Moraschini 10, De Nicolao 13, Piccoli 1, Beltrami, Basile 24, Hogue 3, Riismaa 6, McGee 11, Moscatelli, Okeke 4. All.: Brienza.
RIVIERABANCA: Anumba, Grande 6, Tomassini 9, Conti 4, Masciadri 3, Marini 10, Robinson 19, Johnson 13, Simioni 1, Camara 15. All.: Dell’Agnello.
Source link