cane si siede ad aspettarlo
L’incendio è divampato da poco. Le fiamme stanno prendendo corpo, e avvolgono anche la roulotte. All’interno c’è Marino Tatoli, l’uomo di 49 anni che sarebbe poi morto a causa di quel rogo, avvenuto la sera del 22 maggio in un autoparco in via Copenaghen a Bisceglie. Le immagini tragiche diffuse dai carabinieri Bat, che hanno comunicato l’arresto di un uomo di 37 anni, ritenuto responsabile di omicidio volontario pluriaggravato e incendio doloso, fra le pieghe raccontano anche qualcos’altro. Mentre le fiamme si alzano, e il fumo sprigionato si leva sempre più scuro in cielo, si intravede un cane – probabilmente dell’autoparco – che si avvicina cautamente alla zona. E poi si ferma seduto a pochi passi dalla roulotte, indifferente a quanto accade intorno. È come se aspetti che dalla lì esca qualcuno, che tutto vada bene. Aspetta il suo umano di riferimento, la persona con cui passa le giornate e che gli dà da mangiare, forse. E forse non lo sa, che quell’uomo da lì non uscirà vivo. O l’ha capito benissimo, e a suo modo tenta di stargli vicino.