Campi Flegrei, nuova scossa di terremoto: evacuate 100 persone
Popolazione sotto stress, la nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.9 ai Campi Flegrei è stato avvertito anche a Napoli e nel Giuglianese, evacuate 100 persone. Epicentro nella zona della Solfatara.
Campi Flegrei (Napoli) – Non c’è tregua nell’area flegrea. La popolazione vive ormai in uno stato di costante apprensione, con la terra che continua a tremare. Anche oggi 15 marzo 2025, alle 13:32, è stata registrata una scossa di magnitudo 3.9, una delle più forti degli ultimi tempi. La scossa aveva una profondità di 2.5 chilometri ed epicentro nella zona della Solfatara. Il sisma ha scatenato il panico tra i residenti, già provati dalle continue scosse degli ultimi giorni. La scossa è stata avvertita in maniera nitida non solo nei comuni dei Campi Flegrei, ma anche nella zona occidentale di Napoli e nel Giuglianese, aumentando la preoccupazione in un’area densamente popolata.
La popolazione è ormai sotto stress da giorni, con la paura che si ripercuote sulla vita quotidiana. Molti residenti hanno riferito di aver avvertito un forte boato, seguito da un tremore che ha fatto sussultare edifici e oggetti. Dopo il terremoto a Pozzuoli gente di nuovo in strada con la prospettiva di trascorrere un’altra notte insonne.
RESIDENTI IN STRADA A POZZUOLI: NOTTI INSONNI E MONITORAGGIO COSTANTE DEI TERREMOTI
Nel frattempo proseguono le verifiche dei vigili del fuoco. Stabile per stabile si stanno accertando le condizioni delle costruzioni. Nel quartiere napoletano di Bagnoli, in via precauzionale, uno stabile abitato da un centinaio di persone è stato evacuato. E subito si è messa in moto la macchina dell’assistenza anche se, come ha sottolineato il prefetto di Napoli, Michele di Bari, in tanti hanno trovato una sistemazione autonoma perché «c’è un tessuto di solidarietà».
Dalla prefettura il monitoraggio è costante. Il prefetto ha fatto il punto della situazione nel corso della riunione del Centro di coordinamento dei soccorsi. C’è grande attenzione alla popolazione che sta vivendo giorni di stress ma le aziende sanitarie competenti per territorio stanno garantendo il necessario supporto psicologico. Il prefetto ha poi evidenziato la vicinanza e la solidarietà del governo che è stata espressa ieri, 14 marzo 2025, dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ha incontrato i sindaci.
Anche se, come ha ribadito anche il Capo della Protezione civile, Fabio Ciciliano: «non è prevista nessuna azione in questo momento di evacuazione». «Sui Campi Flegrei – ha aggiunto – ovviamente è ormai noto che quella è un’area che in questo momento sta vivendo la terza crisi bradisismica in pochi anni. Le azioni messe in campo sono di pianificazione di protezione civile che è proprio quella che dovrebbe essere fatta nei centri di formazione come quello che stiamo inaugurando adesso, per accrescere la consapevolezza del rischio».
TERREMOTO CAMPI FLEGREI: EVACUATE 100 PERSONE E CITTADINI CHIEDONO DI ALLESTIRE ALTRE AREE DI SOSTA
Una situazione che, ha evidenziato il ministro dell’Università, Annamaria Bernini, deve essere affrontata «con soluzioni strutturali». Nel pomeriggio però un centinaio di persone sono scese in piazza a Bagnoli. Una riunione spontanea per discutere della realizzazione di altre aree di sosta da allestire in zona. Una come quella che è stata attrezzata dopo la scossa dell’altra notte all’interno dell’ex base Nato. A dire dei manifestanti in zona vi sarebbero delle zone da poter attrezzare in tutta sicurezza. Si è discusso anche delle vie di fuga. Successivamente i manifestanti hanno dato vita ad un corteo per le strade del quartiere aperto con uno striscione con la scritta “Noi non vogliamo contare i morti”.
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