Salute

Calabria, Roberto Occhiuto indagato per corruzione: l’annuncio in un video

Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ha provato fino all’ultimo a smentire i boatos che lo davano indagato per corruzione. Contattato da ilfattoquotidiano.it, martedì aveva dichiarato: “Assolutamente no”. Le voci, sempre più insistenti, che la guardia di finanza si fosse presentata nei suoi uffici, però, lo hanno convinto a confermare la notizia, che circola da giorni, relativa a un’indagine che lo riguarda e per la quale ha ricevuto un avviso di garanzia notificatogli dalla Procura di Catanzaro guidata da Salvatore Curcio. “Non avrei mai pensato di dover condividere con voi una notizia di questo genere. – ha esordito in un video pubblicato su Instagram – Per la prima volta nella mia vita ho ricevuto un avviso di garanzia, mi dicono nell’ambito di un’inchiesta più ampia, che coinvolgerebbe più persone”.

Occhiuto non entra nel merito dell’inchiesta dove ci sono diversi soggetti iscritti nel registro degli indagati ma il governatore sembra provato: “Ho ricevuto un avviso di garanzia per corruzione. A me? Che in questi anni ho gestito la Regione con un rigore assoluto, che non ho fatto mai niente che si avvicinasse pure lontanamente a un’ipotesi di corruzione. Solitamente si dice ‘sono sereno, confido nella magistratura’. Sono sereno un piffero. Non sono sereno, perché essere iscritto nel registro degli indagati, anche a mia tutela, come mi dicono, per me è una cosa infamante: è come se mi avessero accusato di omicidio. È una cosa inverosimile che io possa essere avvicinato ad una ipotesi anche lontanamente vicina alla corruzione”.

“Ma io non faccio come quelli che quando passano dall’altra parte cambiano opinione”, sono sempre le sue parole. “In questi anni ho detto ai magistrati e agli inquirenti che in una Regione come la Calabria bisogna indagare, indagare, sempre indagare fino in fondo. Fate la stessa cosa: indagate, indagate, indagate col massimo rigore, controllatemi tutto, perché io non ho fatto nulla di male. E anzi, ho chiesto oggi stesso di essere interrogato dai magistrati, pure al buio, perché non so nemmeno quale circostanza mi viene contestata. Ho chiesto di essere sentito al più presto perché per come mi sono comportato in questi anni non ho nulla da temere”.

Nel merito dell’inchiesta la Procura di Catanzaro è blindata. Non è chiaro, infatti, su cosa stiano indagando i pm ma c’è chi giura che lo scorso fine settimana la guardia di finanza abbia notificato almeno altri due avvisi di garanzia.

Intanto sui social arriva la reazione del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani: “Conosco Roberto Occhiuto da moltissimi anni. È una persona per bene e onesta. Sono certo della sua innocenza, non ho alcun dubbio sulla sua estraneità ai fatti contestati. Sono convinto che l’esito delle indagini gli renderà giustizia. Forza Roberto!”, scrive il leader di Forza Italia.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »