Bolzano, cielo coperto dal fumo: colpa dei roghi in Canada – Cronaca
BOLZANO. «Un fenomeno raro» lo definisce il meteorologo provinciale Dieter Peterlin. Ieri il capoluogo, e in generale quasi tutto il nord Italia, era avvolto da un’anomala foschia in cielo, visibile a occhio nudo, che ha raggiunto anche quote elevate.
Al contrario di quanto si possa pensare il motivo non è l’elevata umidità e nemmeno la polvere del Sahara che di tanto in tanto arriva fin sulle Alpi. La causa, quindi? I numerosi incendi che hanno colpito il Canada nelle ultime settimane. Dalla fine di maggio, infatti, il paese nordamericano sta affrontando una delle stagioni peggiori di sempre con oltre 200 roghi attivi di cui la metà fuori controllo. Nello specifico le polveri sospese sono salite nell’atmosfera, a oltre 4mila metri sul livello del mare e, trasportate dai venti, hanno attraversato l’Atlantico e raggiunto l’Europa e l’Alto Adige. Ma come si spiega esattamente il fenomeno? «L’enorme dimensione dei roghi e le temperature elevatissime che generano – spiegano gli esperti di Meteotrentino – fanno sì che l’aria al di sopra di essi si riscaldi al punto da sollevarsi per convezione, dando vita a un pirocumulo, un tipo di nube a sviluppo verticale simile alle comuni nubi temporalesche. All’interno di queste nubi il fumo sale fino agli strati superiori della troposfera, dove viene trasportato dalla corrente a getto per lunghissime distanze, in questo caso fino in Europa. Qui l’attuale presenza di un anticiclone (caratterizzato da correnti discendenti) favorisce la discesa del pulviscolo fino alla bassa troposfera, dove diviene visibile e causa la foschia che tutti possiamo osservare».
La foschia si attenuerà nelle prossime ore, mentre il caldo aumenterà progressivamente fino al weekend. È l’anticiclone subtropicale africano. «Stiamo vivendo il primo grande assaggio estivo – spiega il meteorologo della Provincia, Dieter Peterlin -. Per domani (oggi per chi legge, ndr) si toccheranno i 32 gradi mentre per il fine settimana sono attesi picchi di 35 gradi in città. Difficile dire già adesso se sarà un’estate dal caldo record, ma giornate come queste erano considerate un’anomalia fino a 20-30 anni fa. Ora, purtroppo, è normale. Fa tutto parte del cambiamento climatico. E lo stesso ragionamento vale per i temporali: sono diventati sempre più forti».
Nel concreto oggi è previsto tempo in prevalenza soleggiato. Al primo mattino saranno possibili delle nubi basse. Nel pomeriggio il cielo sarà attraversato da nubi alte. Le temperature massime toccheranno i 32 gradi. Anche domani il tempo sarà soleggiato con qualche nube alta in transito con temperature in lieve aumento. Precipitazioni? Non questa settimana. Potrebbero arrivare dopo l’ondata di caldo.