Bologna, 167 kg di sigarette di contrabbando sequestrate all’aeroporto

Redazione
13 giugno 2025 09:20
Quelle valige strapiene non potevano passare inosservate ai controlli dell’Aeroporto Guglielmo Marconi. Grazie all’azione congiunta del comando provinciale della guardia di finanza e dei funzionari dell’agenzia delle dogane e dei monopoli, nei primi 5 mesi dell’anno sono stati sequestrati oltre 167 chili di sigarette provenienti dall’estero e senza il contrassegno di Stato, che in Italia è obbligatorio per poter vendere i tabacchi.
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I militari e i funzionari hanno condotto 16 distinte operazioni, che hanno portato a 13 sanzioni amministrative e alla denuncia di 3 persone per violazioni legate all’importazione illegale di tabacchi. I sequestri hanno interessato voli internazionali provenienti da Tunisia, Pakistan, Egitto, Turchia, Armenia e Georgia, con passeggeri in arrivo sotto le due torri.
I sequestri più rilevanti: tra American Eagle, Marlboro e altre marche
Tra gli interventi più significativi c’è quello del 26 febbraio, quando un passeggero proveniente dall’Egitto via Atene è stato trovato in possesso di 30 chili di sigarette American Eagle Gold. L’uomo, residente in Lombardia, è stato denunciato e gli è stato ritirato il passaporto su provvedimento del Tribunale di Bergamo.
Il 22 marzo un cittadino tunisino è stato sorpreso con quasi 48 chili di sigarette Marlboro nascoste nel bagaglio. Anche in questo caso è scattata la denuncia. Il 15 maggio una cittadina bielorussa, arrivata da Yerevan via Vienna, è stata fermata con quasi 39 chili di tabacchi lavorati esteri di diverse marche. Tutti i prodotti sequestrati erano destinati a canali di distribuzione illecita e privi del previsto contrassegno di Stato.
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