Biblioteca europea, pm chiede il processo per Boeri e Zucchi
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E altri 4 architetti. Verso l’archiviazione per una indagata
MILANO, 16 GIU – La Procura di Milano ha chiesto il
rinvio a giudizio nei confronti di sei persone, tra cui gli
architetti di fama internazionale Stefano Boeri e Cino Zucchi,
per la vicenda del concorso per la realizzazione della nuova
Beic, la Biblioteca europea di informazione e cultura, che
dovrebbe aprire l’anno prossimo. I due docenti al Politecnico
erano nella commissione aggiudicatrice che nel luglio di tre
anni fa ha proclamato vincitrice una cordata di cui facevano
parte alcuni loro allievi o partner professionali, ora indagati,
ossia Raffaele Lunati e Giancarlo Floridi, ricercatori sempre
alla facoltà di Architettura, Pier Paolo Tamburelli dello studio
Baukuh. Il caso riguarda anche Andrea Caputo, il progettista che
arrivò terzo al concorso.
La vicenda giudiziaria ruota attorno a un presunto conflitto
di interessi. I reati contestati sono turbativa d’asta e, solo
per Boeri e Zucchi, anche false dichiarazioni.
Rispetto all’indagine originaria i pm Giancarla Serafini,
Paolo Filippini e Mauro Clerici, con l’aggiunto Tiziana
Siciliano, hanno stralciato in vista della richiesta di
archiviazione la posizione di Manuela Fantini, e hanno
cancellato dalle imputazioni una contestazione di falso in atto
pubblico.
Ora la parola passa al giudice delle indagini preliminari che
dovrà decidere sulla proposta dei pubblici ministeri. Al momento
non sono previste istanze di riti alternativi.
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