Bella Thorne accusa Mickey Rourke: «Sul set di Girl mi ha umiliata e fatto male all’inguine»

Nel pieno della bufera che ha travolto Mickey Rourke dopo che, nella casa del Grande Fratello Vip (edizione UK), si è lasciato andare a commenti omofobi contro la cantante e youtuber JoJo Siwa, dichiaratamente queer, Bella Thorne ha scelto di rompere il silenzio. E lo ha fatto con parole dure, segno di una fortissima insofferenza.

In una lunga story pubblicata su Instagram, l’attrice e cantante statunitense ha raccontato la sua esperienza sul set del thriller Girl (2020), dove recitava accanto all’attore premio Oscar. «Una delle peggiori esperienze della mia vita», ha scritto Bella Thorne, la quale ha accusato Mickey Rourke di un gesto fisico deliberatamente violento, avvenuto durante una scena girata insieme.

«Mi ha colpita all’inguine con un attrezzo metallico», ha denunciato Bella Thorne. Secondo il suo racconto, durante le riprese di una scena il collega avrebbe dovuto colpirle le ginocchia con un frullino metallico (metal grinder), come previsto dalla coreografia. Ma, secondo quanto riporta Bella Thorne, Rourke avrebbe deviato ripetutamente i colpi verso il suo inguine. «Sono rimasta scioccata, ferita, piena di lividi. Mi sono sentita umiliata e impotente». Bella Thorne ha quindi precisato che nulla di tutto ciò era stato concordato con il regista, Chad Faust, né previsto dal copione.

«Nessuno è intervenuto. Nessuno ha detto nulla. Ero sola. E lui era spaventosamente aggressivo, con me e con le altre donne sul set. Voglio che sappiate chi è davvero quest’uomo», ha aggiunto Bella Thorne. «Ci sono voluti anni per trovare il coraggio di parlare. Ora non voglio più tacere».

Al momento, Mickey Rourke non ha replicato alle accuse. Né la produzione di Girl, né il regista hanno commentato la vicenda. Ma il racconto dell’attrice ha sollevato online un’ondata di indignazione, soprattutto tra chi chiede più tutele per gli interpreti sui set cinematografici.