Auto contro scooter davanti alla Pica: muore Massimo Sperindio
PESARO Ha perso la vita in sella al suo scooter Massimo Sperindio, 53 anni, mentre stava rientrando a Borgo Santa Maria, dove viveva, dopo un sabato sera trascorso per qualche ora in leggerezza magari dopo una cena o una passeggiata. Una notte spezzata da un boato, lungo quel rettilineo di strada Montefeltro, quaranta minuti dopo la mezzanotte e in prossimità della fornace Pica, poco prima del cartello di inizio dell’abitato di Borgo. Un violento impatto quello fra lo scooter e un’auto, tanto che per il 53enne all’arrivo dei soccorritori del 118, dei Vigili del fuoco e della polizia locale, non c’era più nulla da fare, troppo gravi infatti le ferite riportate dalla caduta sull’asfalto.
L’impatto letale
Si sa poco dell’esatta dinamica dello scontro, ancora in fase di ricostruzione. Dal comando della polizia locale, gli agenti del servizio Infortunistica Stradale intervenuti nella notte fra sabato e domenica scorsa, parlano infatti di una dinamica complessa. Dai rilievi eseguiti non è ancora chiaro se la causa dell’incidente sia stata una mancata precedenza, visto il tragitto dello scooter in prossimità della svolta per Borgo, proprio a pochi passi da casa, o diversamente per una distrazione o altre circostanze sfortunate. Al momento dell’incidente passata la mezzanotte, un orario dove quel tratto di sabato era comunque piuttosto trafficato, la strada è rimasta parzialmente chiusa proprio per permettere accertamenti e rilievi in sicurezza.
La vittima
Massimo Sperindio viveva solo nella sua abitazione a Borgo Santa Maria, dopo la scomparsa di entrambi i genitori solo un paio d’anni fa. Una persona riservata, anche il suo profilo social è rimasto fermo al 2021. Quel percorso Massimo lo conosceva bene, anche perché lo percorreva spesso non solo per raggiungere Pesaro ma anche per scendere fino al suo posto di lavoro, proprio in strada Montefeltro in una ditta che fa piane per tavoli. A Borgo Santa Maria, Massimo faceva una vita semplice, usciva poco e frequentava poche persone. Pochi infatti fra i conoscenti e residenti nella zona, coloro che sapevano dell’accaduto della notte scorsa e alcuni lo hanno appreso solo nel tardo pomeriggio.
