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Aurora Ramazzotti sul rapporto con il suo corpo: «Quando tiravo dentro la pancia»

Alcuni scatti, dall’infanzia a oggi, intervallati da una serie di pensieri e riflessioni sul rapporto con il suo corpo e su come sia cambiato nel corso del tempo: Aurora Ramazzotti li ha affidati a Instagram con una didascalia che dice più di qualunque altra cosa: «Amarsi è un percorso che dura tutta una vita. Stiamo tutti imparando a respirare. Siate gentili».

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Il respiro a cui la creator fa riferimento è quello che da ragazzina (e oltre) tratteneva con l’illusione di apparire più magra. Nel 2011 scriveva così: «Un respiro profondo. Speriamo che non mi abbia vista nessuno. Ora tiro dentro la pancia. Dicono che se lo fai è come se facessimo gli addominali. Almeno serve a qualcosa. Dai adesso mi tolgo i pantaloncini. Coprimi per favore. Mi giro per vedere se qualcuno guarda. Salva, per ora. Un altro respiro, questa volta a metà, che in costume ho la pancia. E poi dentro di nuovo». Il secondo appunto condiviso è del 2016. Aurora Ramazzotti ricorda dei pantaloni comodi, gli unici con cui all’epoca si vedeva bene. Altro che estate e libertà: «Di respirare ancora non se ne parla, forse se mi copro è meglio. Magari mi siedo nella sabbia così non si vede la cellulite nelle foto».

aurora ramazzotti

La conduttrice e influencer ha postato su Instagram una mini serie di immagini senza filtri, scattate dal fratellino Gabrio, che la ritraggono fra le braccia del compagno

A respirare, la figlia di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker dice di aver iniziato nel 2018, insieme allo sport. Ma nonostante il maggior esercizio, il feeling con il proprio corpo non è certo scattato all’istante: «Non capisco perché se mi guardo allo specchio mi faccio ancora schifo». E ancora: «Chi è che mi aveva detto che con lo sport tutto questo sarebbe cambiato? Non è giusto. Le mie amiche non hanno questo problema». Il primo cambiamento è arrivato nel 2022, da quando – per sua ammissione -Aurora ha smesso di dannarsi. «Mantenere il controllo era diventato troppo», scrive la creator, che per quattro anni si è allenata sempre, sentendosi in colpa quando non lo faceva. «Sembrava una vita sana…l’illusione dell’apparenza», prosegue. «Anziché imparare a respirare ho imparato ad irrigidire la parete addominale e ora è un automatismo. Forse non so più veramente come si respira».

A segnare il vero cambiamento è stato l’arrivo del figlio Cesare, che lo scorso marzo ha compiuto un anno. «Guarda che bello il mio bambino che gioca nella sabbia. Si alza e corre verso l’acqua», si legge nella nota più recente condivisa. «Ah, c’è un paparazzo col cannone puntato. Non ci penso un secondo. Mi metto tra lui e l’obiettivo. Meglio che prenda le mie chiappe anche se la luce di mezzogiorno non sarà mia amica. Me ne frega? Non me ne frega. Da adesso in poi voglio respirare. Sono finalmente libera».

Un messaggio arrivato, non a caso, all’inizio dell’estate, quando per molte ragazze e donne la spiaggia rischia di diventare un dramma. E per lei lo è stato a lungo, come raccontato anche in altre occasioni, specie quando da ragazzina veniva confrontata con la madre. «Ho sempre avuto il confronto con una mamma bellissima e certo, questo mi ha messo in difficoltà: non perché lei fosse bellissima, ma perché le persone continuavano a puntualizzare che io non lo ero», disse qualche anno fa la ragazza a Chi. «Io del mio fisico me ne sarei fregata, ho sempre amato il cibo, le schifezze e il divano più dello sport. Poi però mi sono successe cose che mi hanno messo alle strette e allora mi sono fatta un cu** così. Io non ho un metabolismo veloce, devo faticare e molto. Ma alla base c’era, ed è sbagliato, la voglia di sentirsi accettata da quelle stesse persone che per anni non hanno fatto altro che dirmi che facevo schifo, che ero grassa, che non andavo bene così com’ero».

Adesso quel sentire non esiste più, perché fare sport non è legato all’obiettivo di essere accettata da qualcuno, ma solo dalla voglia o meno di farlo. Una consapevolezza nuova, frutto di un lungo percorso. Sui social il suo messaggio è stato apprezzato e ricondiviso da tantissime follower: «Siamo tutti più vicini di quello che pensiamo. Più vicini di quello che vogliono farci credere. Non smetterò mai di ricordarlo. Grazie per aver accolto anche questa parte di me», ha aggiunto Aurora nelle sue Stories.




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