attraversamenti pericolosi e allagamenti – Torino Oggi
Il mercato di via Porpora è stato da poco rinnovato, ma necessita già di ulteriori interventi. È quanto emerso dal sopralluogo della Circoscrizione 6, organizzato nel pomeriggio di oggi, mercoledì 21 maggio, a seguito di segnalazioni relative ad allagamenti nel piazzale, problemi al manto stradale e attraversamenti pedonali pericolosi.
Strisce pedonali e tombini sono un problema
In particolare, un tratto di strisce pedonali confina con un gabbiotto che ostacola il passaggio e rende difficoltosa la circolazione. Criticità riguardano anche i tombini utilizzati dai banchi per lo scarico e il carico dell’acqua, che si allagherebbero con frequenza, mettendo a rischio commercianti e passanti, soprattutto perché al loro interno sono presenti cavi elettrici.
“Alcuni commercianti mi hanno segnalato alcune criticità che hanno riscontrato in questo mese e mezzo, periodo nel quale è avvenuta la riconsegna dell’area ai mercatali – ha spiegato il coordinatore al Commercio della Circoscrizione 6, Rocco Zito – La maggior parte delle denunce riguarda la presenza di macerie e sporcizia che impediscono lo scorrimento dell’acqua nei pozzetti, i quali presentano anche problemi strutturali e, in alcuni casi, si allagano creando pozzanghere. Va anche considerato che all’interno dei tombini ci sono centraline elettriche, che potrebbero essere compromesse dall’acqua“.
“L’area è appena stata rifatta e, sia da un lato che dall’altro, le condizioni del cemento sono davvero pietose – ha commentato il coordinatore alla Viabilità della Circoscrizione 6, Enrico Scagliotti – Inoltre, non si capisce cosa sia il gabbiotto che ostacola le strisce pedonali; infatti, né sulla struttura né nelle zone limitrofe c’è alcuna segnaletica“.
Interventi riparatori in arrivo
Alcune risposte arriveranno nelle prossime settimane, come il rifacimento degli attraversamenti pedonali, il cui costo dovrà essere a carico della ditta che ha eseguito i lavori, oltre al rifacimento di alcuni tratti del piazzale.
Per quanto riguarda i tombini destinati allo smaltimento dell’acqua, i cosiddetti “pozzetti“, gli uffici tecnici del Commercio della Città hanno precisato che la responsabilità dell’apertura e chiusura è a carico degli stessi operatori del mercato, i quali, all’inizio e al termine dell’attività, sono obbligati a chiuderli con l’apposita chiave, al fine di evitarne l’utilizzo da parte di terzi.