Armata di Pentecoste-Sciò la Pica, svelati programma, novità e cavalieri (Videointerviste)
MONTERUBBIANO – La Festa, che si svolgerà il 27, 28, 29 giugno e il 1 luglio 2025, dopo essere stata presentata a maggio al Parlamento Europeo di Bruxelles, oggi si è raccontata alla propria terra, con un incontro aperto all’intera cittadinanza, alla stampa e agli stakeholders del territorio, presso il Teatro Pagani, alla presenza della sindaca Meri Marziali e del presidente Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini
Armata di Pentecoste-Sciò la Pica edizione 2025 – Le interviste
di Antonietta Vitali (foto e video Simone Corazza)
Siamo sempre più vicini al 60esimo anniversario dell’importante rievocazione storica di Monterubbiano, “Armata di Pentecoste – Sciò la Pica”. La Festa, che si svolgerà il 27, 28, 29 giugno e il 1 luglio 2025, dopo essere stata presentata a maggio al Parlamento Europeo di Bruxelles, oggi si è raccontata alla propria terra, con un incontro aperto all’intera cittadinanza, alla stampa e agli stakeholders del territorio, presso il Teatro Pagani.
Alla presenza della sindaca di Monterubbiano e presidente dell’Armata di Pentecoste Sciò la Pica, Meri Marziali, del Presidente di Fondazione Marche Cultura, avv. Andrea Agostini, dei responsabili del Cerimoniale della Festa Elisabetta Vesprini e Nicola Seri e di tutti coloro che, a vario titolo, si occupano e animano l’importante rievocazione storica, sono state svelate le novità previste per i giorni di Sciò la Pica, dettagliato il programma completo e rivelati i nomi dei cavalieri che gareggeranno alla Giostra dell’Anello, che saranno: Mario Cavallari (Corporazione Artisti), Luca Innocenzi (Corporazione Bifolchi), Nicholas Lionetti (Corporazione Mulattieri), Gertian Cela (Corporazione Zappaterra). I Capitani delle quattro Corporazioni (Artisti, Mulattieri, Bifolchi, Zappaterra), simboli indiscussi di Sciò la Pica, saranno invece: Domenico Mircoli, Roberto Lucci, Silvio Abbruzzetti, Mauro Murani.
È stata inoltre annunciata la bella novità di una collaborazione con Fondazione Marche Cultura che ha realizzato un podcast dedicato proprio a Sciò la Pica e che sarà disponibile da giovedì 19 giugno, oltre all’anticipazione di un cine-corto sulla Festa, ideato dal monterubbianese Mario Testa, che sarà svelato in autunno.
«Siamo emozionati e non vediamo l’ora di vivere finalmente la nostra Festa, che rappresenta l’impegno di un anno intero per la comunità unita, e che culmina i giorni della rievocazione. Ringrazio uno ad uno tutti coloro che mettono a disposizione di Sciò la Pica il loro tempo e la loro passione, oltre a un doveroso grazie alla Fondazione Marche Cultura per aver colto il nostro intento di promuovere ancora di più quest’anno la nostra Festa attraverso vari canali e modalità di comunicazione, dandoci la possibilità di raccontarci anche con un podcast che uscirà settimana prossima, curato proprio dalla Fondazione – ricorda la sindaca di Monterubbiano e presidente dell’Armata di Pentecoste Sciò la Pica, Meri Marziali – Ringrazio il Presidente Agostini della partecipazione ma soprattutto di aver accettato la mia proposta del podcast che racconta aneddoti di questa nostra festa. Ci siamo dati come obiettivo quello di portare la festa oltre i confini di Monterubbiano, di farla conoscere a quante più persone possibile. A maggio abbiamo pubblicato un libro raccolta delle edizioni della festa, sempre a maggio abbiamo presentato la festa al Parlamento Europeo a Bruxelles. La nostra intenzione è quella di far arrivare il calore di questa festa ad un più ampio spettro di pubblico facendone conoscere la storicità e l’unicità. Il mio grazie – la conclusione della Marziali – dal profondo del cuore a tutti coloro che rendono possibile la realizzazione dell’Armata di Pentecoste e Sciò la Pica, a tutti nessuno escluso, dalle corporazioni, ai musici, agli sbandieratori, ai cittadini, a tutta l’amministrazione e i dipendenti comunali».
«Uscirà il 19 giugno – l’intervento di Agostini – sulla nostra piattaforma Insolito Culturale, il podcast che abbiamo realizzato raccontando dell’Armata di Pentecoste. L’idea è arrivata dal Sindaca Marziali e l’ho accettata subito di buon grado perché parliamo di una rievocazione molto identitaria, testimonianza di un forte valore di comunità, inoltre, legata alla nostra regione proprio dal simbolo delle Marche, il picchio, Sciò la Pica vuol dire appunto, cacciare il picchio».
Una rievocazione che si svolgerà a fine giugno, quindi, ma che nell’anno del 60esimo compleanno è già protagonista dall’inizio del 2025: basti pensare al Galà nazionale dei Cavalieri d’Italia che a dicembre 2024 si è svolto proprio a Monterubbiano e con il quale si è dato il via all’anno del 60esimo, alla partecipazione alla BIT Borsa Internazionale del Turismo di Milano a febbraio 2025 e a Tipicità a Fermo lo scorso marzo. Sempre a marzo, poi, la presentazione del libro guida dedicato alla rievocazione storica, oltre alla già citata presentazione al Parlamento Europeo di maggio. Una Festa all’insegna della valorizzazione di una tradizione storica e della partecipazione di una comunità intera, con al centro i giovani, tantissimi impegnati nell’ideazione, organizzazione e realizzazione di Sciò la Pica. E giovani sono anche gli studenti e le studentesse del Liceo Artistico ‘Preziotti – Licini’ di Fermo, che collaborano alla manifestazione realizzando i premi per i vincitori della Giostra dell’Anello, uno dei momenti più iconici della Festa. I lavori artistici, che gli studenti hanno realizzato e che diventeranno premi, sono opera degli alunni dell’indirizzo Design dell’oreficeria e dei metalli, guidati dal prof. Fabio Zeppa.
Come detto, oggi è stato quindi dettagliato il programma degli eventi del 27, 28, 29 giugno e del 1 luglio. Ecco ciò che ci aspetta: si parte con “Tra cielo e Terra: Ritmo e Colori”, la sera del 27 giugno con lo spettacolo di Musici e Sbandieratori dell’Armata di Pentecoste e di altre rievocazioni storiche italiane. Si continua poi il 28 giugno con varie attività: alle ore 16:30 ci aspettano le prove ufficiali della Giostra dell’Anello, alle ore 17:30 la Lettura del Bando della Festa dell’Armata di Pentecoste lungo le vie del paese, fino a quando dalle ore 19:00 verranno aperti gli stand gastronomici a cura della Pro Loco “Luigi Centanni”. Alle 21:30 del sabato 28 sarà premiata la Corporazione vincente della Giostra dell’Anello 2024, e la bussolazione ed estrazione dell’ordine di partenza per la Giostra dell’Anello del giorno successivo. A seguire, ad incantare i partecipanti ci sarà uno Spettacolo del Musici e Sbandieratori dell’Armata di Pentecoste.
Domenica 29 giugno è certamente la giornata più attesa della Festa, che inizierà già dalle ore 10, quando partirà il Corteo storico dell’Armata di Pentecoste, con la Processione e offerta dei ceri delle Corporazioni alla SS. Maria del Soccorso, rito tradizionale dello Sciò la Pica, e alle ore 11:30 la Santa Messa in onore di Santa Maria del Soccorso. Poi apriranno di nuovo gli stand gastronomici a cura della Pro Loco “Luigi Centanni”, fino a quando, dalle ore 15:30, in Piazza T. Calzecchi Onesti partirà il Corteo Storico dell’Armata di Pentecoste con la delegazione del Palio dell’Assunta di Fermo e della Contesa della Margutta di Corridonia. Ma sarà poi alle 16:30 che si svolgerà l’evento più prestigioso dell’intera rievocazione, che unisce grandi e piccini, appassionati e curiosi: la Giostra dell’Anello (vendita biglietti su ciaoticket.com), per 120 minuti densi di adrenalina che restano, anno dopo anno, nella storia dell’Armata e racchiudono tutta la passione per l’intera Festa. Una volta terminata la gara, l’appuntamento sarà di nuovo in Piazza T. Calzecchi Onesti per la Premiazione del Cavaliere e della Corporazione Vincente, e un imperdibile spettacolo dei Musici e Sbandieratori dell’Armata di Pentecoste. E dalle ore 20:00 ancora stand gastronomici. La Festa si ferma poi per un giorno, per riprendere il martedì 1 luglio per i consueti Pranzi delle Corporazioni e dalle ore 16:00 del pomeriggio baccanali e giochi popolari presso il Parco di San Rocco.
Una Festa davvero per tutti, quindi, che sa parlare diversi linguaggi e si esprime attraverso la musica, gli sbandieratori, le dame, i cavalieri, i cosiddetti “guazzarò” e i componenti delle quattro corporazioni cittadine. Una rievocazione che sa unire tradizione, storia e innovazione, che sa coinvolgere al meglio le nuove generazioni e, in questo modo, un’intera comunità.
Qui il programma completo. Tutte le informazioni sui canali social dell’Armata di Pentecoste – Sciò la Pica
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LA RIEVOCAZIONE
La rievocazione storica dell’Armata di Pentecoste – Sciò la Pica è la “Festa” di un’intera comunità e di un intero territorio. Alla componente sacra dell’omaggio alla Vergine Maria del Soccorso, che liberò la nobile Terra da un tiranno, si unisce la tradizione dello Sciò la Pica, con cui si ricorda Il Ver Sacro, la migrazione degli antichi giovani Sabini che, seguendo il volo del picchio, si stabilirono in queste terre divenendo Piceni. Una tradizione che si rinnova a memoria d’uomo e che si è innestata nella celebrazione religiosa del 1500. Sono loro, i Guazzarò, vestiti con un abito in tela bianca che al mattino chiudono la processione con un preciso rituale: uno di loro simula di piantare l’albero di ciliegio tra battiti di canne, mentre un altro sbruffa del vino bevuto da una borraccia in segno di buon auspicio e fortuna. Fulcro della Festa sono le quattro antiche Corporazioni simbolo sociale ed economico della comunità, a cui si uniscono le rappresentanze civili e religiose, in un corteo storico. La figura centrale della solenne manifestazione è il Capitano d’Armata, seguito dai suoi giovani armati che attendevano all’ordino pubblico durante il periodo di franchigia, in cui la Terra era libera da dazi e tasse. Al momento religioso segue quello ludico della Giostra all’Anello quando i quattro cavalieri si sfidano in un’avvincente gara che, ieri come oggi, accende gli animi di tutti.
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