Approfondimenti – La canzone più misteriosa della Rete – Fex
Il 18 marzo 2007 una donna tedesca di nome Lydia rende pubblico il file audio di una canzone di cui non conosce l’interprete, postandolo sul forum tedesco best-of-80s, frequentato principalmente da appassionati di new wave e pop elettronico, e sul sito The Spirit Of Radio, legato alla radio rock canadese Cfny-Fm.
L’unica informazione che Lydia riesce a fornire è che il brano è stato registrato su cassetta da una trasmissione dell’emittente radiotelevisiva pubblica Ndr (Norddeutscher Rundfunk), probabilmente fra il 1982 e il 1984, da suo fratello Darius. La canzone è in inglese, benché dall’accento molti siano concordi non si tratti di un cantante madrelingua e che la band potrebbe quindi essere tedesca.
Nessuno conosce la canzone, che tuttavia inizia a diffondersi per la Rete. Dopo un po’ di tempo, la ricerca assume carattere indipendente: molte persone iniziano a cercarla anche senza avere contatti con Lydia, che nel frattempo perde interesse, data la mancanza di risultati.
Nel corso degli anni il brano si guadagna la nomea di canzone più misteriosa della Rete. La svolta arriva quando la ricerca approda su Reddit. Il 30 giugno 2019 viene aperto il subreddit TheMostMysteriousSong, che raccoglie migliaia di post e riesce a creare un’accanita comunità dedita a rintracciare informazioni sul brano.
Fra le persone che vengono contattate dagli utenti più attivi c’è Paul Baskerville, disc jokey di lunga data della Ndr, che per dare una mano trasmette il brano durante il programma “Nachtclub”, sulla Ndr, il 21 luglio 2019. Lydia scopre così quanto si sia ingrandita, a sua insaputa, la ricerca della canzone, e pochi giorni più tardi torna parte attiva unendosi agli utenti di Reddit.
Nel frattempo la community ha accesso agli archivi della Ndr, che contengono l’elenco completo di tutte le canzoni trasmesse all’epoca. Tuttavia, non tutti gli artisti risultano rintracciabili: di tanto in tanto compare infatti la dicitura “amateurband”, perché la radio usava trasmettere anche registrazioni dilettantistiche. Gli utenti si convincono che il brano sia una di queste.
Passano altri cinque anni senza particolari scossoni – benché le investigazioni siano rimaste costanti – e poi all’improvviso, nel 2024, una serie di eventi si susseguono a catena e portano alla soluzione.
Il 26 maggio 2024 un utente di reddit, Ok-Horse2688, suggerisce di investigare fra i partecipanti dell’Hörfest, evento che ha scoperto tramite un articolo d’epoca. L’Hörfest fu una manifestazione che si tenne durante gli anni Ottanta e Novanta, dedicata esclusivamente a band amatoriali tedesche. La prima edizione si svolse il 2 e il 3 dicembre 1983, organizzata proprio dalla Ndr col sostegno del Conservatorio di Amburgo. Dal 1985 al 1991 l’Hörfest ha anche pubblicato degli album con le canzoni finaliste delle varie edizioni: purtroppo Darius è sicuro che l’arco di tempo in cui ha registrato la cassetta non vada oltre il 1984.
Tramite l’Archivio di Amburgo, consultabile pubblicamente, alcuni utenti rimediano una lunghissima lista di band (circa novecento nomi) che hanno partecipato all’Hörfest fra il 1983 e il 1985, preselezioni incluse, e si mettono a spulciarla. Si riportano a mero scopo documentaristico i nomi degli utenti, costituendo questi il cuore della squadra di ricerca: Successful-Bread-347, purpledowithspats, LordElend, marijin1412, probablydoesntexist, johnnymetoo e stembe17.
Il 1° agosto l’utente snigelpasta contatta Peter Jack, membro dei Twilight, band amatoriale che aveva partecipato all’edizione del 1984 dell’Hörfest. Jack ha ancora molto materiale sull’evento, che mostra all’utente. Emerge che quell’edizione si tenne il 14 e il 15 settembre: viene a quel punto naturale connettere l’informazione al fatto che negli archivi della Ndr, il 17 settembre 1984, compare un blocco di diverse “amateurband” suonate consecutivamente, in prossimità di alcuni fra i brani che compaiono anche nella cassetta di Darius (quasi tutti classici del post-punk britannico).
Le ricerche insistono quindi intorno all’Hörfest, quando l’utente marijin1412, in ottobre, scopre una band chiamata Fex su un articolo d’epoca del giornale Nordwest-Zeitung. La band non risulta fra i partecipanti dell’Hörfest 1984, tuttavia l’utente ha un’intuizione vincente: il nome di uno dei membri, Michael Hädrich, corrisponde a quello di un membro dei Phret-Band, altro gruppo amatoriale che aveva invece partecipato all’Hörfest 1983.
Nell’articolo, la musica dei Fex viene descritta come “rock con influenze pop e new wave”: indicazioni generiche, che tuttavia corrispondono col contenuto della canzone misteriosa. Per scrupolo, l’utente cerca di contattare Hädrich tramite i social network e ci riesce.
Incuriosito, Hädrich gli conferma di essere stato tastierista delle due band e gli invia qualche materiale d’epoca, fra cui un demo in cassetta intitolato semplicemente “Fex”, registrato nel 1983, dove compare l’oggetto della tanto tribolata indagine. Si intitola “Subways Of Your Mind” (e non “Like The Wind”, come in molti avevano preso a chiamarla, trattandosi delle prime parole del testo). Non si tratta della stessa versione della cassetta di Darius, ma non c’è dubbio che il brano e la voce del cantante siano gli stessi.
Da lì è tutta discesa: Hädrich rintraccia gli altri membri della band, ossia Ture Rückwardt (voce e chitarra) e Norbert Ziermann (basso). Manca all’appello solo il batterista Hans-Reimer Sievers, con cui ha perso i contatti.
I tre acconsentono a rendere pubblica la cassetta con il demo, che contiene altri due loro brani (“Heart In Danger” e “Talking Hands”), che nel frattempo hanno depositato in tutta fretta presso la Gema (equivalente tedesco della Siae), cosa che non avevano mai pensato di fare finora, per ovvie ragioni.
Il 7 novembre i ritrovati tre quarti dei Fex vengono accolti negli studi della Ndr per un’intervista e mostrano grande entusiasmo: erano del tutto ignari del fenomeno che si era sviluppato intorno alla loro canzone. Per l’occasione l’eseguono dal vivo in versione acustica e si ripromettono di registrarla di nuovo in studio.
Non riescono tuttavia a capire neanche loro da dove provenga la versione della cassetta di Darius: possiedono infatti un paio di registrazioni dal vivo del pezzo (una delle quali realizzata presso il locale Roxy Paderborn, il 25 maggio 1985, che hanno reso pubblica), ma non corrispondono a quella versione. La spiegazione che si sono dati è che il loro manager d’epoca abbia inviato alla Ndr la registrazione di un loro concerto. Per certo, è una versione risalente al 1984, in quanto contiene il suono di un sintetizzatore Yamaha Dx7, che Hädrich comprò quell’anno.
Nel frattempo emerge una quarta canzone, “Jenny”, pubblicata nella compilation “Zeus Top Hits” (Elite Special, 1985).
Circa due giorni dopo l’ospitata del trio alla Ndr, viene finalmente rintracciato Sievers, che ha ancora la batteria elettronica usata all’epoca, oltre alla cassetta del demo e a numerose foto della band. Visibilmente commosso, si è detto entusiasta per l’interesse verso la loro musica e si è subito messo in contatto coi gli ex-compagni.
La canzone? È un brano post-punk con voce baritonale: bella atmosfera, melodia molto efficace, qualità sonora prevedibilmente scadente. La versione acustica suonata in radio è stata innegabilmente emozionante, soprattutto considerando tutto ciò che si porta dietro la sua esecuzione.