Società

Antonella Clerici, le scuse per la frase di Barzetti e l’importanza delle parole

Le parole, lo sappiamo, sono importanti, eppure sembra che tante persone non lo capiscano costringendo professionisti come Antonella Clerici a fare ammenda per loro e i loro pensieri tutt’altro che limpidi. È il caso di È sempre mezzogiorno, programma di successo del daytime di Rai1 che, durante la puntata del 19 dicembre, ha ospitato ai fornelli lo chef Sergio Barzetti che, nel corso della diretta, si è lasciato andare a una frase tutt’altro che felice nei confronti delle donne. Durante la preparazione di un risotto e l’utilizzo del prosecco per tostare i chicchi, Antonella Clerici ha spiegato che con il mezzo bicchiere che resta sarebbe bello brindare perché, chissà, «da cosa nasce cosa». Da qui il commento di Barzetti: «Vai a fare una cosa importante: stordisci la preda». Il grande imbarazzo di Antonella Clerici e del pubblico in studio si è tradotto in un «detto così non è carino» che Antonella ha pronunciato, da grande professionista qual è, per non affossare il suo ospite, pur facendogli capire di aver detto una castroneria.

Antonella Clerici le scuse per la frase di Barzetti e l'importanza delle parole

Barzetti, però, non si ferma: «Quando pasturavo Laura, eravamo a un corso di cucina. L’ho vista subito tra le tante. Cavoli, ragazzi, non sono tutte così giovani le mie allieve di solito. Ne ho vista una giovane e via. Cercavo di inseguirla, dandole da bere per stordirla ma non sapevo che era astemia». Tralasciando l’utilizzo dell’imperfetto anziché del congiuntivo – lo abbiamo scritto che le parole sono importanti? -, il fatto che lo chef insistesse sul tasto dello stordimento lasciando intendere al pubblico che le donne debbano arrivare a un stato di coscienza alterato per permettere agli uomini di farne quello che vogliono è una cosa gravissima, specie in un momento delicato come questo, legato al risveglio di una coscienza sociale molto forte dopo il brutale omicidio di Giulia Cecchettin. Da qui sia la presa di distanza da parte della Rai che di Antonella Clerici che, il 21 dicembre, è voluta tornare sull’argomento in diretta.

X content

This content can also be viewed on the site it originates from.

«Come sapete quello che ho nel cuore ho nella bocca, quindi vi racconto sempre tutto. Martedì c’è stata una infelice battuta che ha fatto il nostro Sergio Barzetti, che è una persona al di fuori di ogni sospetto: lo conosco da tanti anni e so benissimo chi è. Eravamo in diretta, io ho sottolineato che la sua era una battuta infelice ma forse non l’ho fatto abbastanza. Lo dico adesso: era una battuta molto infelice. Me ne dispiaccio e me ne scuso perché questa è casa mia, quindi, se qualcuno viene a casa mia, che è anche casa vostra, e dice una cosa poco gradevole bisogna scusarsi. Lui l’ha già fatto sui social, ampiamente. Io lo faccio per lui, per noi, qui che è la nostra casa». Il discorso di Antonella Clerici è stato lucido, preciso, esattamente come le parole che ha utilizzato, sempre in diretta, per descrivere l’abitudine che dovrebbero avere i ragazzi ad affrontare i no delle ragazze. La speranza è che queste fantomatiche parole possano, una volta per tutte, essere pesate e utilizzate nel modo corretto, senza cedere alla voglia di far parlare di sé attraverso battute che non fanno ridere nessuno.




Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »