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>>>ANSA/ Attentato al mercatino di Natale, strage in Germania – Altre news

(di Michele Esposito)
Un déjà vu della morte, ancora
una volta a Natale. In un mercatino di Magdeburgo, capitale
della Sassonia-Anhalt, un auto
è piombata in serata sulla folla, facendo una strage.

   
L’impatto, con il mercatino pieno di gente, è stato
devastante. Il bilancio delle vittime dopo qualche ora era
ancora molto provvisorio ma la Bild ha riferito di almeno undici
morti e decine di feriti, “tra i 60 e gli 80”, secondo i
soccorritori. Le autorità hanno parlato di “sospetto attentato”
ma la pista terroristica sembra quella privilegiata: l’uomo alla
guida del veicolo è stato arrestato dalla polizia. Secondo Die
Welt, si tratterebbe di un saudita, che ha percorso circa 400
metri falciando la folla prima di essere fermato.

   
I video dell’accaduto mostrano il panico e il fuggi fuggi che
ha fatto seguito all’irruzione dell’auto, una Bmw scura
affittata poco prima, tra gli stand. Panico, urla, ambulanze. Il
mercatino dell’Alter Markt si è trasformato in un film
dell’orrore. “Sembra una guerra”, hanno raccontato dei
testimoni. Un déjà vu, appunto, che riporta alla memoria
l’attentato al mercatino di Natale di Berlino otto anni fa,
quando un tir travolse la folla il 19 dicembre, al termine di un
anno in cui la Germania fu funestata dagli attacchi di matrice
islamica. Erano gli anni in cui il terrore dell’Isis si riversò
in Europa, seminando morti e paura al Bataclan, a Nizza, a
Wurzburg, a Monaco di Baviera.

   
“I fatti di Magdeburgo lasciano presagire al peggio”, ha
ammesso anche il cancelliere Olaf Scholz esprimendo il cordoglio
del governo ai familiari delle vittime e ringraziando i
soccorsi. “Stiamo seguendo e dalle immagini che ci sono, sembra
un attentato”, ha affermato pochi minuti dopo la tragedia il
ministro degli Esteri Antonio Tajani, mentre fonti della
Farnesina hanno fatto sapere che dalle prime verifiche non ci
dovrebbero essere italiani tra le vittime, anche se le verifiche
sui connazionali proseguono.

   
Se la matrice terroristica fosse confermata, come tutto
lascia pensare, per la Germania sarebbe un repentino ritorno
all’incubo degli attentati, con ancora una volta il Natale a
fare da scenografia. Nel Paese, nel corso delle elezioni
europee, si erano susseguiti attacchi contro alcuni candidati
dei socialisti e dei Verdi, ma a finire nel mirino erano stati
anche attivisti dell’ultradestra dell’Afd. La tragedia di
Magdeburgo, la città di Ottone I situata a 130 chilometri da
Berlino, arriva peraltro in un momento già molto delicato per il
governo tedesco, con un cancelliere dimissionario e le nuove
elezioni previste per il prossimo 23 febbraio. E, soprattutto,
con il partito estremista dell’Afd dato in costante ascesa e
pronto a rilanciare le sue istanze securitarie, anti-migranti e
spesso oltre il limite del razzismo.

   

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