Amiu cerca area per rimessa in Val Bisagno “senza presenza di rifiuti”: servono 10 mila metri quadrati
Genova. Amiu ha lanciato un’indagine di mercato per individuare un’area di almeno 10.000 metri quadrati nel Municipio Media Val Bisagno. L’immobile sarà destinato principalmente a rimessaggio mezzi, officine di manutenzione camion e locali accessori per il personale di Amiu. Nel comunicato stampa l’azienda specifica che l’area non vedrà la presenza di rifiuti.
Gli eventuali proprietari interessati a proporre un immobile hanno tempo fino a venerdì 27 giugno 2025 per presentare la loro manifestazione d’interesse. Le caratteristiche dettagliate dell’immobile richiesto sono specificate nell’avviso pubblico disponibile sul sito di Amiu.
Non è la prima volta che l’azienda che si occupa della raccolta e gestione dei rifiuti a Genova si mette alla ricerca di spazi in Val Bisagno: lo scorso novembre Amiu aveva lanciato una manifestazione di interessi simile per un’area provvisoria.
Il puzzle degli spazi
Questo è un ulteriore passaggio per il completamento del difficile puzzle che l’azienda sta affrontando in questo momento, momento in cui sono partiti i lavori di demolizione dell’inceneritore della Volpara nell’ambito di una più ampia riqualificazione dello storico impianto della Val Bisagno.
I cantieri andranno avanti diversi mesi e sono finalizzati a fare spazio ad una nuova e più grande isola ecologica affiancata da un centro per il riuso. I lavori, secondo il progetto di Amiu, dovrebbero terminare entro la primavera del 2026, essendo legati ai finanziamenti dei Pnrr che hanno coperto i 4.5 milioni necessari. Durante i cantieri continueranno le lavorazioni dell’impianto, che continuerà ad ospitare uffici e deposito mezzi e relativa officina. Solo l’Isola ecologica vedrà uno stop di un paio di mesi.
Nel frattempo è iniziato l’iter per il potenziamento dell’impianto ex Dufour di corso Perrone, che diventerà, secondo i piani dell’azienda, una nuova stazione di trasferenza dei rifiuti indifferenziati che oggi sono destinati al trasferimento fuori regione ma che in futuro potrebbero essere trattati nel nuovo termovalorizzatore.