Amicizie tossiche, 10 segnali che ne stai vivendo una

Vi è mai capitato di uscire con un amico e, al termine dell’incontro, sentirvi inspiegabilmente svuotati, irritati, inadeguati o addirittura in preda ai sensi di colpa? Sulla carta le relazioni amicali dovrebbero essere confortanti, nutrienti e rigeneranti, ma talvolta possono diventare un terreno minato di dinamiche sbilanciate, manipolazioni sottili, invidie e ricatti. Il punto è che l’amicizia, a differenza dell’amore, si dà per scontata. Ma la verità è che il rapporto di amicizia richiede altrettanta cura, confini chiari e la capacità di riconoscere quando qualcosa non va.

«Le amicizie tossiche spesso si nascondono dietro a maschere di complicità, ma lasciano dietro di sé strascichi di insoddisfazione, autocritica e stress emotivo elevato», spiega la psicologa Elena Benvenuti. «Chi ne è vittima tende a giustificare i comportamenti dell’altro, minimizzando il proprio disagio. Imparare a decifrare i segnali di tossicità è fondamentale per difendere il proprio benessere psicologico. Capendo se l’amicizia in questione può essere salvata, magari con una franca discussione, oppure no».

Quando l’amicizia diventa tossica: 10 segnali che è ora di mettere dei confini e considerare se il vostro amico vi fa più male che bene.

Nicola Katie

Erin Meyer, Psicologa e Pedagogista, fondatrice di Mindful Healing Works, centro di terapia e benessere per persone che si sono sentite escluse dai tradizionali centri di salute mentale, ha indicato in un articolo i 10 segnali che indicano quando un’amicizia è a rischio tossicità.

1. Vi sentite giudicati, non ascoltati

Ogni volta che condividete un problema con il vostro amico, la sua risposta è un giudizio travestito da consiglio. Più che ascoltarvi, sembra che l’obiettivo sia mettervi in discussione e farvi sentire sbagliati, calando giudizi dall’alto verso il basso.

2. La conversazione gira sempre intorno a lei/lui

Women are sitting at a table in a cafe, socialising over tea.DGLimages