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Allegri, un comportamento imbarazzante. E sulla lite con Giuntoli c’è qualcosa di grosso che non sappiamo. Atalanta senza piano B

Vedere la Juventus vincere così bene con l’Atalanta fa emergere la vera domanda dell’anno. La squadra di Allegri è tornata ad essere ‘normale’, perfetta per impegno totale dal punto di vista atletico, psicologico, tecnico e temperamentale. Ma perché c’è stato bisogno del grande appuntamento? Difficile rispondere, di certo la Juve ha fatto capire che l’organico è buono, che individualità in difesa e in attacco sono ottime. Ha perso però quelle qualità complessive di continuità proprie delle grandi squadre. L’Atalanta sembrava incontenibile, ma l’intelligenza di Allegri e l’applicazione dei giocatori l’hanno ‘incartata’.

Juve, non è vero che ha fatto le barricate

E nessuno dica che la Juve ha fatto le barricate. E’ ripartita tutte le volte: ha difeso alto quando necessario, poi quando si è abbassata ha lanciato sempre il contropiede. Quatto occasioni nitidissime, un gol annullato per un centimetro, un rigore che forse c’era. La Juve è stata deludente in campionato per numero di punti fatti (la Champions è comunque un traguardo raggiunto), ma questo perché non è stata se stessa contro Empoli, Salernitana, Udinese ecc. Poi arriva il grande appuntamento e va al massimo, e questa è la foto della stagione.

Allegri-Giuntoli, c’è qualcosa che non sappiamo

Ho lodato Allegri, ma non posso non stigmatizzare il suo comportamento, a tratti imbarazzante. La lite con il ds Giuntoli è stata così plateale da far capire che ci sono cose che noi noi sappiamo, altrimenti è chiaro che non avrebbe reagito così. Piuttosto sono state imbarazzanti altre cose viste in tv. Un uomo nervoso, direi quasi fuori di testa. E poi è inammissibile l’episodio raccontato dal direttore di Tuttosport. Spero che su questo episodio Allegri possa porre rimedio in qualche maniera. Perché arrivare alle minacce, proprio no…

Inappropriato lo sfogo contro la classe arbitrale

Circa lo sfogo con la classe arbitrale, anche il Presidente della Repubblica aveva fatto riferimento agli arbitri sottolineandone l’importanza e la difficoltà del ruolo. Maresca in generale ha fatto una buona partita. Un paio di episodi sono interpretabili, ma Allegri non può comportarsi così sulla base di quello che gli dice qualcuno che riguarda le azioni in tv. Se fai così, ti rovini ogni partita.

L’Atalanta non ha un piano B. Come il City…

Gasperini invece è stato imbrigliato. L’uno contro uno ha fallito dopo 4 minuti, e la conseguente assenza di spazio non ha consentito a Koopmeiners & c. di esprimersi. L’Atalanta non ha tatticamente un piano B, ma paradossalmente non ce l’ha neanche il Manchester City. Se sai che una squadra non crossa mai, tu difesa hai una cosa in meno di cui preoccuparti, soprattutto se dall’altra parte c’è un certo Haaland. L’unica cosa positiva della sconfitta è in funzione della finale di Europa League contro il Leverkusen. Torna Scamacca e penso tutti torneranno coi piedi per terra. Ma soprattutto penso che contro i tedeschi ci sarà spazio. Lo spazio è diventato vitale in tutti gli ambienti. Nella politica, nello sport, nella società. E ovviamente nel calcio. La cosa più difficile è proporre, attaccare, mentre giocare in contropiede è più facile. Ma questa guerra tra le due maniere di arrivare alla porta avversaria la trovo stucchevole. A me piacciono entrambe. Non mi piace invece la difesa a oltranza: se si fa quella, la partita diventa inguardabile.


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