Alberto Angela ci conduce con Ulisse a Istanbul: riuscirà ancora una volta a vincere la sfida degli ascolti?
Prosegue il viaggio di Alberto Angela con il suo Ulisse, il piacere della scoperta. Dopo Londra e i luoghi che hanno segnato l’arte di Van Gogh, stasera (alle 21.30 su Rai 1) tocca a una delle città più affascinanti del mondo: Istanbul. Alla città che visse tre volte viene dedicata la penultima puntata del programma divulgativo che sta stracciando la concorrente Ilary Blasi e il nuovo reality di Canale 5 The Couple. Ci riuscirà anche stasera?
Istanbul è stata una colonia greca col nome di Bisanzio, poi con il nome di Costantinopoli è stata capitale dell’Impero Romano d’Oriente per più di mille anni e per altri cinquecento dell’Impero Ottomano e infine megalopoli della moderna Turchia con il nome di Istanbul.
Il viaggio è nella storia e nelle bellezze artistiche di una città che ha avuto molteplici vite, visto imperatori e sultani, basilisse e concubine, eunuchi e visir. La puntata inizia con Alberto Angela che scende nella Cisterna-Basilica, un’autentica foresta di colonne che sembrano emergere dall’acqua, alla ricerca delle tracce dell’antica capitale di Costantino e Giustiniano.
Poi il conduttore scopre l’antico Ippodromo, che ai tempi dei bizantini era teatro di accesi scontri e nel quale muoveva i primi passi da ballerina l’imperatrice Teodora; Santa Sofia, capolavoro dell’architettura, che per più di otto secoli è stata la chiesa più grande del mondo (convertita successivamente in moschea con la conquista ottomana) e l’unico ritratto giunto fino a noi dell’ultimo imperatore bizantino, Costantino XI, ritrovato nel dicembre 2024.
Il racconto prosegue nella Istanbul ottomana, tra i rigogliosi cortili del Palazzo di Topkapi, reggia che ancora custodisce nelle sale del Tesoro alcuni dei gioielli più belli della storia, i segreti dei cortili dell’Harem e la Moschea di Solimano il Magnifico, il sultano che per primo osò sposare una sua concubina, l’amata Roxelana.
Infine Alberto Angela si fa conquistare dai giganteschi lampadari del Palazzo Dolmabahce, simbolo decadente del periodo delle riforme ottomane, dalle atmosfere liberty del Pera Palace Hotel, l’albergo di chi giungeva a Costantinopoli a bordo dell’Orient Express e dai panorami mozzafiato disegnati da cupole e minareti che sorgono tra le acque del Bosforo e del Corno d’oro. Buon viaggio!
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