a maggio l’offerta generale. Più settimane, pià sostegno ai bambini fragili
Aumentare il sostegno comunale per partecipare anche ai centri estivi privati ma convenzionato con il comune, maggiori fondi per il trasporto e massima inclusioni di minori con disabilità o seguiti dai servizi sociali. E anche massima trasparenza e celerità per presentare la lista dei centri estivi e delle loro offerte entro la metà di maggio.
Sono queste alcune novità inserite nelle linee guida per il sostegno ai centri estivi gestiti da soggetti privati presentate in Giunta dall’assessora all’Istruzione Francesca Tizi, che ha sottolineato come le misure rappresentano azioni concrete per supportare bambini, bambine, ragazzi e famiglie, con un’attenzione particolare ai minori con disabilità o in carico ai servizi sociali comunali. “Si tratta di una misura molto attesa dalle famiglie – spiega l’assessora all’Istruzione Francesca Tizi – perché la scelta del centro estivo, soprattutto in presenza di una situazione di fragilità, rappresenta sempre un momento delicato che le istituzioni hanno il dovere di accompagnare e sostenere in ogni modo possibile”. Il prossimo passo dell’assessorato sarà, come previsto, la pubblicazione dell’avviso rivolto ai gestori, attesa entro la fine di aprile.
Le nuove linee programmatiche
Sono frutto di un confronto, effettuato recentemente, tra l’assessorato all’Istruzione e i soggetti che, negli anni passati, hanno gestito le attività dei centri estivi, dal quale sono emerse criticità da affrontare e proposte operative da recepire. A fronte di ciò, il provvedimento adottato prevede: l’erogazione del sostegno comunale per un arco temporale di 6 settimane (e non più 4, come in precedenza), nel periodo compreso tra il 30 giugno e l’8 agosto 2025. Ogni gestore dovrà garantire almeno 4 settimane continuative di attività; la pubblicazione dell’avviso di manifestazione di interesse è prevista entro l’ultima settimana di aprile 2025, così da permettere la diffusione della lista dei centri qualificati entro la metà di maggio;opportuna comunicazione dell’iniziativa e delle attività svolte dai centri che aderiranno all’avviso pubblico, anche attraverso i canali istituzionali.
E ancora: integrazione degli elenchi dei bambini/ragazzi con disabilità (indicati dalla ASL) e di quelli esonerati dal pagamento (indicati dai Servizi sociali), con trasmissione ai gestori delle informazioni necessarie per una migliore organizzazione, rispettando la normativa sulla privacy e garantendo un’esperienza inclusiva per tutti; l’organizzazione di tavoli partecipativi tra tutti i soggetti coinvolti, con la presenza della ASL e dei Servizi sociali, per condividere informazioni, affrontare eventuali criticità e valorizzare le buone pratiche.
Fondi a sostegno dei bimbi fragili
Le risorse impegnate ammontano complessivamente a 148mila euro, la maggior parte, 95mila euro, per il sostegno a bambini e ragazzi con disabilità; 40mila euro per quelli in carico ai Servizi sociali comunali; 13mila euro per il servizio di trasporto da e verso i centri estivi. “Grazie al confronto – ha concluso l’assessore . con i gestori privati, abbiamo potuto analizzare le problematiche esistenti e correggere criticità, così da arrivare alla pubblicazione della lista dei centri in tempo utile per le iscrizioni. Il nostro intento, coerente con le linee programmatiche di mandato, è stato quello di adottare misure concrete in favore dell’inclusione, della prevenzione del disagio giovanile e del supporto alle famiglie più vulnerabili. Tutto ciò costruito in rete, con un metodo partecipativo che mette al centro il confronto con gli attori pubblici e privati”.
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