Zilli, ‘FVG modello nazionale nell’uso delle risorse Fesr’
24.11.2025 – 17.30 – “Il Friuli Venezia Giulia è tra le Regioni più performanti a livello nazionale nell’attuazione del Programma Fesr 2021-2027. Il raggiungimento anticipato dell’obiettivo di spesa 2025 testimonia un territorio capace di progettare e realizzare, trasformando le risorse europee in sviluppo, crescita e coesione sociale”.
Sono le parole dell’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, a margine dell’incontro di Partenariato dedicato al Pr Fesr 2021-2027 che si è svolto questa mattina.
Zilli ha evidenziato come “l’ascolto dei territori e il confronto continuo con il partenariato rappresentino una leva decisiva per una programmazione efficace, capace di valorizzare idee, competenze e priorità condivise”.
“Il Programma dispone di una dotazione complessiva di circa 365 milioni di euro cofinanziati dall’Unione Europea, a cui si aggiungono circa 195 milioni di euro regionali destinati alla flessibilità di metà periodo, alla piena certificazione e alla chiusura della programmazione 2014-2020” ha ricordato l’assessore alle Finanze. “Una base finanziaria solida che consente continuità e capacità di pianificazione”.
Ad oggi sono state approvate 52 procedure di attivazione sulle 71 previste, per un valore di quasi 423 milioni di euro. I progetti finanziati sono 2.164, di cui 1.018 già conclusi. “L’avanzamento del Programma è molto ben avviato e conferma l’efficacia del lavoro condiviso”, ha sottolineato Zilli.
Nel corso della riunione è stato illustrato il quadro di attuazione e il riesame intermedio previsto dal Regolamento (UE) 2021/1060, alla luce delle novità introdotte dai Regolamenti (UE) 1913/2025 e 1914/2025. “Le nuove priorità europee aprono scenari utili per orientare le risorse verso obiettivi ancora più vicini alle esigenze dei territori” ha detto Zilli.
Sono state presentate anche due procedure di prossima attivazione: gli incentivi ai progetti di cross fertilizzazione tra imprese tradizionali e imprese culturali e creative, e gli interventi per valorizzare aree naturali protette e siti Natura 2000, con particolare attenzione alla fauna presente in Friuli Venezia Giulia. “Innovazione, biodiversità e paesaggio rappresentano leve strategiche per la crescita regionale” ha fatto notare l’assessore. È stato condiviso, inoltre, un aggiornamento relativo ai criteri di ammissibilità degli interventi per l’efficientamento energetico e l’ammodernamento degli edifici pubblici in aree interne, con riguardo a centri di aggregazione, poli multiservizi, infrastrutture degli enti parco e rifugi alpini.
In vista della revisione di metà periodo, il confronto di oggi “ha offerto un quadro chiaro delle opportunità normative e delle priorità emerse dal territorio. Il percorso che la Regione presenterà entro fine anno consoliderà i risultati raggiunti e rafforzerà la capacità di risposta alle sfide dello sviluppo sostenibile”, ha concluso Zilli.
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