un ponte culturale tra Italia e Giappone

L’associazione Giappone Abruzzo parteciperà quest’anno alla Settimana Abruzzese che si terrà presso il padiglione Italia dell’Expo, a partire da domani, con un progetto culturale dal titolo “Il cuore dell’Abruzzo in Giappone. Storia del dialogo interculturale tra Italia e Giappone”.

L’iniziativa si propone di valorizzare i profondi legami storici tra l’Italia e il Giappone, che affondano le radici alla fine del 1500, quando avvenne il primo incontro tra le due culture. A rinsaldare questo legame, nel corso dei secoli, hanno contribuito tre importanti figure originarie dell’Abruzzo: Alessandro Valignano, missionario gesuita nato a Chieti, figura chiave nell’introduzione della cultura europea in Giappone e organizzatore della Ambasciata dei ragazzi dell’era Tenshō, la prima missione diplomatica giapponese in Europa; Raffaele Ulisse Barbolani, diplomatico dell’epoca Meiji, che contribuì a rafforzare i rapporti istituzionali e la fiducia reciproca tra Italia e Giappone; Gabriele D’Annunzio, il celebre scrittore pescarese, le cui opere affascinarono intere generazioni di intellettuali giapponesi agli inizi del Novecento.

Attraverso un allestimento video e una piccola esposizione, il progetto intende far conoscere al pubblico nipponico la vita e l’eredità culturale di questi tre personaggi, mettendo in luce la loro influenza sulla storia e sul pensiero giapponese.

La Settimana Abruzzese si aprirà con una conferenza sul tema, presieduta dal presidente dell’associazione, Claudio Caniglia, con la partecipazione di studiosi italiani e giapponesi. Durante l’incontro sarà anche ricordato il prezioso contributo della professoressa Marisa Di Russo, già presidente dell’associazione e figura di spicco negli studi sui rapporti storici e culturali tra l’Abruzzo e il Giappone, cui ha dedicato tutta la sua carriera accademica.

A comunicarlo è il segretario dell’associazione Giappone Abruzzo, Stefano Mancini, che sottolinea l’importanza di continuare a coltivare e far conoscere questa preziosa eredità culturale tra le due nazioni.