Abruzzo

primo posto ex aequo a Unpli Chieti e Pro loco di Spoltore

Primo posto ex aequo al premio “Emiliano Giancristofaro”, promosso dall’Unpli Abruzzo e dedicato ai volontari del servizio civile nelle sedi delle Pro loco abruzzesi. Il comitato provinciale Unpli Chieti e la Pro loco di Spoltore hanno condiviso il primo gradino del podio, nella cerimonia conclusiva della terza edizione del concorso in memoria dello studioso lancianese di folklore e tradizioni, che si è svolta questa mattina nell’auditorium Diocleziano di Lanciano.

La commissione tecnica, composta dalla professoressa di italiano e caporedattrice della Rivista Abruzzese, Lucia Di Virgilio, dal giornalista Enrico Giancristofaro, dal dottore in Lettere classiche Marco Di Francesco, dal vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Lanciano, Danilo Ranieri, dal presidente regionale di Italia Nostra, Pierluigi Vinciguerra, e presieduta dalla professoressa associata di Antropologia culturale all’università d’Annunzio di Chieti-Pescara, Lia Giancristofaro, ha avuto non poche difficoltà nella scelta dei vincitori per la qualità dei lavori che di anno in anno cresce sempre più, dimostrando l’attenzione di ragazzi e Pro loco a questo premio.

Ecco i nomi dei premiati nell’edizione 2025 sul tema del progetto annuale “la salvaguardia delle radici attraverso il dialetto”: primo posto ex aequo, Comitato provinciale UnpIi Chieti (Francesca Paola Gambescia, Giuseppe Di Fazio, Lorenza Cocco, Francesco Valerio e Mattia De Virgiliis) e Pro loco di Spoltore – Terra dei 5 Borghi (Claudia Diamante e Lorenzo De Luca); secondo posto, Pro loco Città del Vasto (Aurora Celenza e Fabiana Spadaccino); terzo posto, Pro loco di Corfinio (Matteo Accurti e Paola Cavalieri). Menzione speciale video: Pro loco di Castellafiume (Annamaria Musichini e Luca Paolini).

Ai primi tre classificati tra gli elaborati scritti sono stati consegnati rispettivamente un buono da 50, 100 e 200 euro per l’acquisto di libri ed un attestato di partecipazione per ciascun volontario della sede di appartenenza.

Primo posto ex aequo alla Pro loco di Spoltore

«I lavori quest’anno ci hanno dato del filo da torcere – hanno detto dalla giuria – ma abbiamo deciso di premiare quei lavori che sono riusciti a cogliere nuovi aspetti della ricerca sulla lingua locale, comprendendo l’evoluzione del fenomeno linguistico e sviluppandolo in modo eccellente. Abbiamo apprezzato la sinergia con le istituzioni locali come Comune, biblioteche, scuola e altre associazioni del territorio, centrando appieno gli obiettivi del progetto ed un originale utilizzato del dialetto per ricostruire favole della tradizione orale locale. Abbiamo inoltre trovato una buona analisi delle poesie locali e un atteggiamento non retorico nei confronti della lingua locale».

La cerimonia è stata occasione per consegnare una targa al responsabile regionale Scu dell’Unpli Abruzzo, Domenico Fusari, per il pluridecennale impegno per garantire il funzionamento di tutta la macchina di servizio civile delle Pro loco abruzzesi e per aver contribuito alla crescita di coloro che hanno svolto questo servizio nelle nostre sedi.

«Questo premio cresce di anno in anno e siamo felici anche delle difficoltà di scelta della giuria perché dimostrano quanto si siano impegnati i nostri ragazzi – ha sottolineato il vice presidente dell’Unpli Abruzzo, Sergio Carafa – In generale dunque la tendenza è una progressiva crescita della qualità dei lavori di volontarie e volontari ma anche un supporto prezioso alle attività delle singole Pro loco che ci fa ben sperare per le prossime edizioni».

Insieme ai membri della giuria tecnica, questa mattina erano presenti il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, il vice sindaco e assessore alla cultura, Danilo Ranieri, il responsabile Scu Unpli Abruzzo, Domenico Fusari e Peppino De Pasqua, presidente della rinata Pro loco di Lanciano.


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