dati, incidenti e progressi nel trasporto aereo
Nel 2024 si sono registrati sette incidenti mortali e 244 vittime, secondo il Rapporto Sicurezza IATA. Ma il rischio per passeggero resta basso, e l’industria continua a migliorare sul lungo periodo.
L’aereo precipitato nella città indiana di Ahmedabad con 242 persone, è solo l’ultima della lunga lista di tragedie causate da disastri aerei nella storia recente, ma sicuramente un unicum per il numero di vittime, oltre 240.
Secondo il Rapporto Sicurezza 2024/2025 dell’Iata (International Air Transport Association), nel 2024 si sono verificati sette incidenti mortali su un totale di 40,6 milioni di voli. Un numero in aumento rispetto al solo incidente registrato nel 2023 e superiore anche alla media degli ultimi cinque anni, che è di cinque incidenti l’anno. Le vittime a bordo sono state 244, più del triplo rispetto alle 72 del 2023 e ben oltre la media quinquennale di 144 decessi. Nonostante ciò, il rischio di mortalità per passeggero è rimasto basso: 0,06 ogni milione di voli. Un dato ancora inferiore alla media di lungo periodo (0,10), anche se in crescita rispetto al 2023, quando era stato 0,03.
Tra questi, il più recente è stato il 29 gennaio quando, un aereo PSA Airlines 5342, in fase di avvicinamento all’aeroporto di Washington-Reagan, si è scontrato in volo con un elicottero militare sopra il fiume Potomac, a circa mezzo miglio dalla pista. Nell’impatto sono morte tutte le 67 persone a bordo: 64 sull’aereo e 3 sull’elicottero.
Il più grave è stato il disastro del volo Jeju Air 7C2216, un Boeing 737 800 partito da Bangkok e diretto a Muan, in Corea del Sud. Il 29 dicembre 2024, l’aereo è precipitato in fase di atterraggio. Sono sopravvissuti solo due membri dell’equipaggio. I morti sono stati 179.
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