Basilicata

Terremoto al comune di Montauro, si dimettono i consiglieri: cade l’amministrazione Cerullo

Montauro, sei consiglieri comunali hanno presentato le proprie dimissioni cade l’amministrazione comunale guidata da Giancarlo Cerullo


MONTAURO – Con una decisione che scuote profondamente la vita politica del Comune di Montauro, sei consiglieri comunali – Paolo Mattia, Roberto Sestito, Antonio Schiavone, Leo Aiello, Marisa Viglianisi e Antonio Cerullo – hanno presentato le proprie dimissioni davanti a un notaio, provocando di fatto la caduta dell’attuale amministrazione comunale guidata da Giancarlo Cerullo.

Un gesto forte, che ha determinato l’avvio delle procedure di scioglimento del Consiglio comunale da parte del Prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa. «Abbiamo rassegnato le dimissioni con senso di responsabilità – spiegano in una nota i sei firmatari – dopo mesi di riflessioni e confronti. Non è stata una scelta facile, né dettata da spirito di ribellione: è il risultato di un malcontento profondo verso un Sindaco politicamente isolato e confuso nell’azione amministrativa, che ha assunto un approccio autoritario, autoreferenziale e sempre meno partecipato, in particolare negli ultimi mesi».

A rendere ancora più significativa la rottura, il fatto che quattro dei sei consiglieri dimissionari provenissero dalla maggioranza, segnale di una frattura interna ormai insanabile. I consiglieri denunciano decisioni calate dall’alto, mancanza di dialogo e visioni divergenti sulle priorità per il territorio: «L’impossibilità di lavorare insieme, con un metodo condiviso e rispettoso della comunità, ci ha costretti a fare un passo indietro per permettere al paese di ripartire su basi nuove e solide».

MONTAURO, SI DIMETTONO I CONSIGLIERI: CADE L’AMMINISTRAZIONE CERULLO

Il Prefetto De Rosa ha dunque disposto la sospensione degli organi politici del Comune e nominato il dottor Francesco Giacobbe, funzionario economico-finanziario in servizio presso la Prefettura di Catanzaro, come Commissario prefettizio per la gestione provvisoria dell’ente, in attesa del decreto di scioglimento da parte del Presidente della Repubblica.

«Siamo sempre stati contrari all’arrivo di un commissario, ma in questo caso – proseguono – riteniamo che un intervento esterno possa ristabilire le condizioni minime di normalità istituzionale. Il nostro gesto non è una resa, ma un atto di coraggio e responsabilità verso Montauro, che merita una politica nuova, trasparente, capace di ascoltare e di costruire una visione condivisa per il futuro. Le prossime amministrative saranno un’opportunità per voltare pagina. Continueremo a lavorare con passione e dedizione per un progetto credibile, che valorizzi il nostro territorio e sia finalmente all’altezza delle aspettative dei montauresi», concludono.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »