Tre su tre per Grottazzolina, che vola in semifinale a punteggio pieno
VOLLEY – Continua la striscia positiva dei marchigiani al Nas Sports Tournament di Dubai, che hanno avuto la meglio dei bielorussi del Fohood Zabeel, mandando in archivio il primato del girone che vale la gara con sbocco in finale tutta italiana, contro Padova, in programma quest’oggi, martedì 18 marzo alle ore 20.00
DUBAI (EMIRATI ARABI) – Terzo impegno ufficiale al Nas Sports Tournament di Dubai per Grottazzolina, sponsorizzata Al Hilal: la gara conclusiva del girone vede Fedrizzi e compagni al cospetto del Fohood Zabeel, nominativo dietro al quale viene schierata la compagine dello Shakhtior Soligorsk, formazione dell’omonima città mineraria bielorussa, oltre 100.000 abitanti nella regione di Minsk.
Aquile contro pantere dunque, per giocarsi l’accesso diretto alle semifinali. Alla fine a festeggiare è ancora una volta la formazione marchigiana, che incamera altri tre punti chiudendo il girone B a punteggio pieno regalandosi la semifinale tutta italiana con Padova, in programma già quest’oggi, martedì 18 marzo, alle 20 (ora italiana).
IL TABELLINO
AL HILAL (GROTTAZZOLINA) 3: Zhukouski 1, Antonov 6, Cubito ne, Bardarov 8, Demyanenko 13, Mattei 4, Comparoni 4, Petkovic 9, Fedrizzi 13, Marchiani 2, Cvanciger 9, Tatarov 1, Marchisio (L) 50% (5% perf.). All. Ortenzi
FOHOOD ZABEEL 1: Kranin ne, Talbi, Savostyanov 1, Kulahin 16, Pedroso 10, Vial, Kozitsyn 9, Alsheuski 11, Yurouski, Lazuka (L2), Zabarouski (L1) 42% (17% perf.), Kanavalau 9. All. Beksha
ARBITRI: Almehri e Alrousi
PARZIALI: 29-27, 25-17, 19-25, 25-18
NOTE: Al Hilal: 20 errori in battuta, 7 ace, 13 muri vincenti, 35% in ricezione (7% perf), 46% in attacco. Fohood Zabeel: 12 errori in battuta, 6 ace, 11 muri vincenti, 36% in ricezione (8% perf), 39% in attacco
LA CRONACA
Grottazzolina in formazione tipo, subito in vantaggio con Fedrizzi ma il gigante cubano Pedroso (centrale di 212 centimetri) regala il controbreak ai bielorussi. Sempre Fedrizzi a siglare l’ace per la -ritrovata parità a quota 6, ma le bombe al servizio di Alsheuski fanno male e il Fohood vola sul 7-12. Tatarov fatica a passare, dentro Antonov, accorcia Grottazzolina con Petkovic fino al 17-16 ed è proprio Antonov a siglare il monster block in solitaria che vale la parità. Comparoni alza la muraglia su Alsheuski, e quando Pedroso fallisce un tap in i marchigiani tornano sopra di due. Nulla di fatto ancora però, perché Kanavalau dai nove metri impatta a quota 23. Magia di Antonov per il 26-25 in palleggio sulle mani del muro, lo Shakhtior torna sopra sul 26-27 ma è Fedrizzi ad attaccare in pipe di secondo tocco e chiudere 29-27.
Partenza lanciata per Grottazzolina nel secondo set, l’ottimo impatto avuto da Antonov convince coach Ortenzi a lasciarlo dentro per Tatarov e con Fedrizzi i marchigiani volano sul 14-8. Lo Shakhtior Fodhood fatica a restare agganciato, gesto di fair play di Petkovic che aiuta l’arbitro a correggere una decisione in-out senza ricorrere al videocheck ma rimangono tanti i punti di vantaggio Al Hilal nella parte centrale del set, la pipe di Alsheuski vola out per il 20-14. Fedrizzi capitalizza il contrattacco che vale il 23-15, Vial sbaglia il servizio regalando a Grottazzolina il set point mentre è il lungolinea di Dusan Petkovic a chiudere il parziale, permettendo così ai suoi di mettere in cascina il punto che ne ratifica il matematico primato nel girone.
Nel terzo set spazio dunque a chi sinora ha giocato meno, con Cvanciger, Marchiani, Bardarov e Mattei dentro. Il punto del 1-3 Fohood è del libero Lazuka, direttamente dalla difesa. Due ace consecutivi di Alsheuski per il 5-9. Fatica un po’ a trovare la quadra Grottazzolina, i bielorussi ne approfittano per allungare ma la lunghissima azione del 7-12 è chiusa da Mattei in veloce. Magia di Marchiani per il 10-16, il palleggiatore finge l’alzata per poi togliere le mani all’improvviso cogliendo di sorpresa lo Zabeel. Le pantere, però, in formazione tipo hanno più ritmo e volano sul 12-20, a Grottazzolina non rimane altro che pensare al set successivo: nel finale c’è spazio per un tocco a muro bielorusso non ammesso finché non è il check a evidenziarlo, e due ace di Bardarov fino al 19-25 finale che riapre la contesa.
Invariate le formazioni nel quarto, avanti 5-3 Grottazzolina sul tap in fallito da Alsheuski. La forbice si allarga ulteriormente sul 12-4 grazie al servizio di Demyanenko e ai muri di Mattei e Marchiani. Trovata la quadra con il nuovo assetto, l’Al Hilal non soffre più la fisicità dei bielorussi e sul 15-7 il giovanissimo palleggiatore Vial (classe 2006) lascia spazio a Savostyanov. Bardarov in mani out vale il 18-11, mentre il 22-16 di Cvanciger è propiziato da una magia di Marchiani ad una mano che lascia senza muro il giovane opposto croato. Il finale è una formalità, con Bardarov a prendersi la scena fino al 25-18 conclusivo. Festeggia dunque con pieno merito Grottazzolina, che si regala una semifinale tutta italiana con Padova chiudendo a punteggio pieno il proprio girone, con l’ulteriore virtù di aver dato spazio anche a chi sinora ne aveva avuto meno, e che dopo un set di “ambientamento” ha colto al volo l’occasione per dimostrare tutto il proprio valore.
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