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“Favoriti gli studenti neri e le minoranze”. Trump in tackle sul razzismo anti-bianchi


“Favoriti gli studenti neri e le minoranze”. Trump in tackle sul razzismo anti-bianchi

Le politiche DEI (diversità, uguaglianza, inclusione) hanno sconquassato le università americane. La strategia woke ha scatenato un’ondata di razzismo anti-bianchi senza precedenti, consentendo agli atenei di favorire gli studenti neri e gli appartenenti alle altre minoranze. La vittoria alle elezioni presidenziali di Donald Trump ha rappresentato un’inversione di rotta e ora nel mirino della Casa Bianca sono finite tutte quelle università che hanno reso possibile la disparità. Secondo quanto riportato dalla stampa americana, il Dipartimento dell’Istruzione ha avviato indagini su 52 università in 41 stati.

Nel mirino della segretaria Linda McMahon i rapporti delle università con The PhD Project, l’associazione no-profit che si adopera per “aiutare gli studenti facenti parte di gruppi sotto-rappresentati a ottenere un diploma universitario”. In soldoni, si occupa di tutti tranne che dei bianchi. E attenzione: nell’elenco di atenei sono incluse anche le grandi realtà. Basti pensare all’Arizona State, la Duke, il Mit (Massachussetts Institute of Technology), o ancora alle due università dell’Ivy League, la Yale University e la Cornell University.

L’accusa è chiara: aver messo in atto pratiche di discriminatorie su base razziale nei loro programmi di laurea. Ma Trump non ha intenzione di fermarsi qui. Altri sette college (Grand Valley State University; Ithaca College; New England College of Optometry; University of Alabama; University of Minnesota, Twin Cities; University of South Florida; e University of Oklahoma, Tulsa School of Medicine) sono finiti sotto indagine per aver concesso borse di studio tramite “inammissibili considerazioni razziali”.

La McMahon non ha utilizzato troppi giri di parole: gli studenti devono essere valutati “in base al merito e non sulla base di pregiudizi legati al colore della loro pelle”. Il monito è categorico: “Su questo noi saremo assolutamente intransigenti”. The Phd Project ha risposto così ai microfoni di NPR: “La nostra visione è quella di creare un bacino di talenti più ampio di leader aziendali attuali e futuri. Quest’anno abbiamo aperto la nostra domanda di iscrizione a chiunque condivida questa visione”.

Il dibattito sul tema è rovente.

Nel 2023 la Corte Suprema Usa aveva emanato una sentenza per vietare alle università di utilizzare la razza come fattore nelle pratiche di ammissione delle matricole. Una decisione riguardante Harvard e North Carolina University che ora verrà estesa a tutti i livelli del sistema educativo a stelle e strisce. Con buona pace dell’inclusività esasperata.


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